L’Aquila, consegnata all’Eni la Basilica di Collemaggio per i lavori di ricostruzione

L’Aquila. Questa mattina, con due separati atti, la Basilica di Collemaggio è stata consegnata formalmente dal Comune dell’Aquila all’Eni e da questo alla Arcas SpA, impresa che ne curerà i lavori della sua ricostruzione.

Lo afferma in una nota l’assessore comunale alla Ricostruzione, del Comune dell’Aquila, Pietro Di Stefano.

“Le operazioni di allestimento del cantiere – ha detto – inizieranno già nei prossimi giorni, mentre il cantiere sarà attivo già a ridosso delle festività natalizie come ci era già stato comunicato. Siamo stati pressanti e in questo ci ha animati l’esigenza improcrastinabile di restituire alla città uno dei suoi beni architettonici di maggiore pregio, un luogo simbolo di spiritualità e perdono.

I lavori di ricostruzione della Basilica e l’auspicato inserimento della Perdonanza Celestiniana nella Lista rappresentativa dei Beni culturali immateriali dell’umanità, rappresentano un tassello importante nel futuro della città.

Il progetto – ha aggiunto Di Stefano – nasce da un modello unico di collaborazione istituzionale che ha affidato alla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici d’Abruzzo la progettazione, la direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza e le attività tecnico – scientifiche ad un gruppo di università (Politecnico di Milano, La Sapienza di Roma e l’Università de L’Aquila) integrato da geologi e ingegneri Eni.

Questa alleanza tra pubblica amministrazione, università, impresa e città – ha concluso – offre un esempio sinergico efficace e operativo che ha avuto l’obiettivo di coniugare il miglioramento sismico della Basilica con il rispetto delle esigenze di tutela dei valori storici ed artistici del monumento. L’obiettivo previsto per la fine dei lavori e’ nella seconda meta’ del 2017; allora la città potrà avere finalmente restituita la Basilica di Celestino V”.

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