Avezzano. Si è riunito ieri il Consiglio comunale convocato in via straordinaria per far fronte alla situazione di crisi della clinica Santa Maria. L’amministrazione comunale ha voluto sottolineare l’importanza della struttura a livello territoriale: la casa di cura Santa Maria, infatti, costituisce per Avezzano e il territorio marsicano, sin dagli anni ’50, un costante e necessario riferimento come punto specialistico per l’assistenza ostetrica e ginecologica, tanto da registrare negli ultimi tempi una media di circa 580 parti l’anno, qualificandosi come secondo punto nascita nel territorio.
I dipendenti della casa di cura Santa Maria hanno costituito la “Santa Maria Società Cooperativa”, espressione della volontà dello stesso personale dipendente di salvaguardare la pluriennale competenza professionale continuando ad operare presso la stessa struttura, garantire le esigenze del territorio attraverso il presidio sanitario e mantenere il presidio occupazionale.
Il 13 luglio 2010 le convenzioni della struttura Santa Maria saranno oggetto di definitiva revoca, con conseguente chiusura della struttura sanitaria. L’amministrazione comunale vuole tutelare la salute dei cittadini di Avezzano e di tutta la Marsica e salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie, nonché preservare l’economia locale, considerato anche il particolare momento di contingenza economica ed è per questo che impegna il sindaco e tutto il Consiglio comunale a prendere in considerazione ogni iniziativa atta a favorire la soluzione della crisi della casa di cura Santa Maria.
Francesca Lustrati
