L’Aquila. E’ stata lanciata dall’Udu nei giorni scorsi una petizione per richiedere interventi urgenti sul diritto allo studio per il prossimo anno accademico. Stando, infatti, a quanto sottolineato dall’Unione degli Universitari, ad oggi gli studenti de L’Aquila non avrebbero ancora certezze su quale sarà l’offerta di alloggi, sul trasporto pubblico, sui servizi e sulle borse di studio.
“Il governo, la Regione Abruzzo e tutti gli enti preposti devono agire tempestivamente” fa sapere l’associazione “al fine di attuare interventi non più rinviabili, per dare certezze agli studenti. Le politiche per il diritto allo studio, dal post sisma, sono state completamente abbandonate, lasciando gli studenti in condizioni del tutto precarie su servizi essenziali”.
Secondo l’Udu, è necessario aumentare la disponibilità di alloggi pubblici gestiti dall’Adsu, arrivando ad almeno 1.500 posti letto. Questi alloggi sarebbero reperibili in strutture come Caserma Campomizzi, Reiss Romoli, Casa S. Carlo Borromeo o la stessa Guardia di Finanza con i suoi 500 posti.
Inoltre, viene richiesto anche il servizio di trasporto gratuito urbano ed interurbano, estendendolo anche ai mezzi su rotaia.
“La Regione Abruzzo, tramite l’Adsu, deve ripristinare e potenziare al più presto i locali mensa e le sale studio” continua l’Udu. “Non è ammissibile, infatti, che a più di un anno dal sisma le uniche mense disponibili siano allestite in strutture provvisorie, quali tende, e non esistano luoghi di studio disponibili per gli studenti, al di là degli spazi dell’ateneo”.
Chiesto, inoltre, lo stanziamento immediato di fondi che garantiscano la copertura totale delle borse di studio per gli anni 2008/09 e 2009/2010. Allo stato attuale, la copertura della borsa per quelli risultati idonei alle graduatorie citate risulterebbe, infatti, ancora irrisoria.
“Inoltre” conclude l’Udu “vanno previste le risorse per garantire la copertura totale anche per le graduatorie future, a partire dall’anno accademico 2010/2011. Vanno individuati nuovi incentivi per gli studenti che scelgono di continuare gli studi o immatricolarsi presso l’Università de L’Aquila. L’Udu invita tutti gli studenti a sottoscrivere la petizione scaricabile dal sito www.uduaq.org”.