Sulmona. L’amministrazione comunale dovrà risarcire l’impresa esclusa dall’appalto per la realizzazione di una sala operatoria e una di Day Surgery nell’ospedale Annunziata.
A stabilirlo è una sentenza del Tar, la n. 402/2010, secondo cui i gruppi elettrogeni dell’impresa aggiudicataria non erano conformi all’art. 7, comma 1, del capitolato speciale d’appalto, in quanto la potenza erogata dagli stessi non consentiva il fabbisogno derivato da tutte le attrezzature più il 20% quale margine di sicurezza.
Nello specifico, l’attenzione dei consulenti tecnici, uno d’ufficio e uno di parte, si è concentrata sull’UPS, il gruppo che permette la continuità nell’erogazione elettrica ai macchinari per tenere in vita i pazienti in caso di interruzioni della rete di distribuzione del gestore.
“Il contrasto con il capitolato speciale” è scritto nella sentenza “rende pertanto l’offerta aggiudicataria viziata in radice, con conseguente illeggittimità della disposta aggiudicazione, assorbito ogni altro motivo”.
Il Comune di Sulmona dovrà, dunque, risarcire l’impresa esclusa con un’offerta quantificabile in relazione al lucro cessante decurtato del 50%.
La replica del sindaco Federico. “Spiace dover vedere coinvolto e pesantemente danneggiato il Comune di Sulmona – ha precisato il sindaco, Fabio Federico – per fantomatiche condanne e richieste di risarcimento danni, rispetto a questioni giudiziarie che invece ci vedono assolutamente estranei”.
