Il suo nome è comparso nella famigerata ”lista Anemone”, come destinataria di lavori di ristrutturazione ad opera dell’impresa del personaggio chiave della ”cricca”. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, aveva già scelto la Iurato, direttore centrale dei servizi tecnico-logistici del Ministero, per il delicato incarico che, nell’annus horribilis del sisma, Gabrielli aveva occupato con autorevolezza e competenza. Ora, il giro di alti dirigenti è stato bloccato. Se ne riparlerà al prossimo Consiglio dei ministri di inizio settimana. Per L’Aquila, comunque, sconcerto che si aggiunge a sconcerto. Anche perché nella lista di Anemone figura anche Luciano Marchetti, sub commissario della Protezione civile per il recupero dei Beni culturali.