Si tratta dell’epilogo di una vicenda giudiziaria che, sulla base del rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, ha stabilito che la Asl è tenuta a fornire gratuitamente la marijuana per scopi terapeutici. Estremamente soddisfatto Marco Di Paolo, 42enne ex poliziotto e malato di sclerosi multipla, protagonista della vicenda. Nonostante la ‘vittoria’ Di Paolo, residente a Canzano, questa mattina ha manifestato insieme al comitato che prende il suo nome e a familiari e amici che lo hanno sostenuto nella sua battaglia. “Io ho risolto, anche se avrei bisogno di un quantitativo maggiore, di circa 5-6 grammi circa al giorno – spiega – ma tutti gli altri? C’e’ chi non può permettersi un avvocato in gamba per far valere i propri diritti, chi invece e’ all’oscuro delle possibilità offerte da questo medicinale naturale, offuscate da posizioni ideologiche, politiche ma soprattutto economiche”. “Questo farmaco, infatti – sostiene Di Paolo – si è dimostrato scientificamente molto più efficace e conveniente delle molecole attualmente in commercio in Italia, e la sua diffusione scalfirebbe non pochi interessi”.