San Demetrio ne’Vestini. La 1° edizione della Festa dello Sport, manifestazione unica in Abruzzo, si è tenuta lo scorso sabato, 19 Settembre a S. Demetrio Né Vestini nella palestra donata dalla Barilla, a seguito dell’evento sismico del 2009 e nel polo sportivo adiacente.
La manifestazione sportiva ha coinvolto molte associazioni, nelle diverse discipline.
L’evento è stato coordinato dal Comune e dall’Istituto Comprensivo di San Demetrio Né Vestini con l’aiuto delle associazioni locali (Pro-Loco, Ancescao, Croce Rossa, Banda del Bunker, Protezione Civile, Alpini) e dei genitori, sotto l’attenta regia di Lucia Ferella, vice presidente dell’Associazione Sportiva “Be Wild-Parco dello Sport” e del consigliere comunale Elisabetta Trippitelli.
La manifestazione ha dato l’opportunità agli alunni delle diverse Scuole del territorio Aquilano di misurarsi con la professionalità delle palestre e delle associazioni sportive anche di rilievo nazionale.
Una vera e propria prova quella che hanno sostenuto i bambini ed i ragazzi che sono stati messi alla prova nelle diverse discipline sportive.
Quattordici le discipline presenti, che hanno ricevuto con i loro allenatori i gruppi di bambini: il Karate con la Polisportiva Arti Marziali di L’ Aquila; il Kung-fu con L’Associazione Tao- Art; il calcio con l’Associazione Calcistica di San Demetrio Né Vestini; il rugby maschile e femminile con la Gran Sasso Rugby e Le Belve Nero Verdi; il pattinaggio con la C.P.G.A.; il ballo latino con Eniforma; la pallavolo con il Moro Volley; le attività polisportive e i giochi popolari con l’Associazione Be wild – Parco dello Sport; il tiro con l’arco con l’Aquilana Arcieri; il teatro danza con l’Associazione Cuturale Arti e Spettacolo; il calcio femminile con l’Unione Aquilana; l’attività di bandiera con Il Gruppo Storico degli Sbandieratori della città di L’Aquila; la ritmica con Progetto Ritmica. Il tutto accompagnato dal dolce mondo di Tata Flavia e nutella party.
Gli organizzatori hanno creduto in un progetto importante: ripartire tutti insieme dallo sport come elemento di cultura, di aggregazione e di divertimento nel rispetto delle regole. Insieme si sono adoperati per organizzare una manifestazione che insegnasse ai ragazzi che attraverso una disciplina sportiva ci si può misurare con i propri limiti ma anche fare gruppo con il prossimo; anche attraverso questa saldatura può rinasce il territorio.
Oggi è utile più che mai, allenare, ispirare e preparare i giovani, rafforzare il rapporto tra noi adulti e loro generazioni prossime, proiettate nel futuro. La parola d’ordine è “CRESCERE INSIEME”