Sulmona. La segreteria del gruppo Lega Popolare di Sulmona, relativamente alla realizzazione del “Polo nazionale di Protezione Civile”, che vede come concorrenti il territorio marsicano e quello aquilano, esprime profondo rammarico nel constatare come “ormai il territorio peligno è completamente ignorato, nonostante le abbondanti rassicurazioni pre-elettorali“.
“La situazione” scrivono in una nota “è ancora più grave di quello che appare poiché il tutto avviene nell’assoluto silenzio delle istituzioni del centro Abruzzo e degli eletti peligni”.
La Lega chiede, dunque, al presidente della Provincia Antonio Del Corvo di “mantenere le sue promesse, tenuto conto che i cittadini peligni hanno creduto nella sua capacità politica premiando abbondantemente i suoi candidati. E’ un atto dovuto poiché la conca peligna attende ancora delle risposte per il dopo terremoto, nonostante Sulmona, custode dell’ultimo centro storico della provincia ancora integro, disponga di una idonea struttura predisposta ad ospitare un Centro di Protezione Civile, strategico ed indispensabile per un’area ad alto rischio sismico. E’ necessario ed urgente istituire nel centro Abruzzo un’organizzazione capace di prevenire gravi tragedie, purtroppo, già da molti annunciate”.
