L’Aquila. In poco più di 2 mesi di attività l’ambulatorio di baby-ginecologia dell’ospedale San Salvatore ha accolto e curato pazienti che vanno da neonate a ragazze di 17 anni.
Circa 80 utenti che dal maggio scorso a oggi – per malattie dell’apparato genitale femminile per infanzia e adolescenza – hanno potuto curarsi in un ambiente specifico e psicologicamente ‘protetto’, molto diverso dai comuni ambulatori per pazienti adulte utilizzati fino a pochi mesi fa.
Ora, con l’ovvio supporto dei genitori, le utenti baby-adolescenti hanno un ambulatorio ‘su misura’, ‘tarato’ da 0 a 20 anni, a cui rivolgersi tramite prenotazione al Cup. Infezioni e malformazioni genitali, cistiti e problemi mestruali – delicato spartiacque di passaggio dall’infanzia all’adolescenza – da oltre due mesi vengono curate in uno spazio dedicato, un ambiente ospedaliero rispettoso della privacy e con medici con competenze specifiche per patologie riguardanti un’utenza bisognosa di un’assistenza qualificata.
Pur essendo stato avviato da poco (nel maggio scorso) e con una sola apertura settimanale (il giovedì, tel. 0862/368262) l’ambulatorio dedicato alla mini-ginecologia ha destato subito l’interesse dei genitori e incontrato il favore delle piccole pazienti.
Oltreché dall’Aquila e provincia si sono rivolte al nuovo servizio utenti residenti in varie aree del Lazio, regione in cui è subito giunta l’eco dell’apertura di un servizio così specifico e delicato. L’afflusso di 80 pazienti, in pochi mesi di attività, ha confermato la lungimiranza della Direzione della Asl sulla necessità di introdurre un servizio ex novo che si occupasse specificamente di anomalie genitali per un arco temporale di vita che va dalla nascita fino ai 20 anni.
In questa prima fase di attività l’ambulatorio, diretto dalla dr.ssa Loredana Cerrone, che svolge anche una funzione di prevenzione delle malattie, ha indagato i disturbi dell’apparato genitale di neonate, bambine di 6 anni e giovanissime di 14 e 17 anni. Alterazioni del ciclo mestruale, infezioni e cisti ovariche si sono rivelati i problemi più frequenti col vantaggio che alcuni accertamenti, anziché in altri servizi o reparti dell’ospedale come accade normalmente, vengono ora effettuati direttamente all’interno del baby-ambulatorio, al fine di assicurare una protezione psicologica. Oltre al trattamento delle varie patologie il nuovo servizio, che viene svolto all’interno del reparto di ostetricia e ginecologia, diretto dal prof. Gaspare Carta, cura l’educazione alla contraccezione ed è attrezzato per accertare clinicamente casi di violenze sessuali.
“In questi pochissimi mesi di attività”, dichiara la dr.ssa Cerrone, “abbiamo avuto una buona risposta da parte di genitori e figli che hanno trovato un clima discreto e accogliente e medici dotati di una specifica competenza. Questo tipo di problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza ha infatti bisogno di un’attenzione e di un ambiente adeguato; è facile prevedere che le richieste di assistenza, già dai prossimi mesi, possano ulteriormente aumentare”. Il servizio, dopo la chiusura temporanea dovuta alla pausa di Ferragosto, riprenderà l’attività a settembre.