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L’Aquila, polemiche sulla cittadinanza onoraria negata per Bertolaso

L’Aquila. La notizia della negata cittadinanza onoraria al Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, da parte del Comune de L’Aquila, pare dividere in due l’opinione pubblica locale ed alcuni esponenti dell’amministrazione.

“Quanto accaduto farebbe cadere le braccia a chiunque” ha commentato il consigliere comunale Roberto Tinari (Rialzati L’Aquila). “E’ stato presente fin dal primo giorno della tragedia. Ha fatto realizzare e dare le case a quasi tutti gli aquilani. Ha permesso a tutti i nostri ragazzi di continuare a studiare in scuole temporanee sì, ma comunque sicure. Ha lavorato per ridare una speranza a tutti noi aquilani. Qual è stato il ringraziamento di alcuni colleghi consiglieri comunali a Guido Bertolaso? Negargli la strameritata cittadinanza onoraria dell’Aquila. C’è di che vergognarsi“.

Il consigliere comunale si definisce “sconcertato non tanto perché la quarta commissione consiliare, a maggioranza, abbia respinto una proposta da me condivisa e sottoscritta unitamente agli altri colleghi consiglieri. Quanto per la bruttissima figura che ha fatto il capoluogo abruzzese. A qualcuno, evidentemente, non è bastata la pessima immagine dei fischi volgari all’indirizzo delle principali autorità dello Stato in occasione del Consiglio comunale della tarda serata del 5 aprile. Doveva necessariamente gettare ulteriore fango su quanto di buono è stato fatto finora in favore delle decine di migliaia di persone che hanno patito e stanno patendo ancora gli effetti della tragedia del terremoto. Mi piacerebbe conoscere la posizione ufficiale del sindaco Cialente, al di là dei suoi imbarazzi”.

Nello specifico Tinari vorrebbe sapere se “a lui e alla sua Giunta è rimasto il coraggio di dare un calcio a questa indignitosa maggioranza, provvedendo a predisporre un atto riparatorio che dia a Cesare quel che è di Cesare e alla nostra città la dignità perduta”.

Attorno al numero uno della Protezione Civile si stringono anche i sindaci di dieci comuni della provincia aquilana.  

I comuni di Barisciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione e Villa Sant’Angelo daranno infatti vita ad un’iniziativa congiunta che vedrà coinvolti i rispettivi consigli comunali.

“Nelle varie assise civiche” spiega una nota congiunta sarà proposto un ordine del giorno con il quale si esprimerà profonda riconoscenza e gratitudine nei confronti dell’intero sistema della Protezione civile nazionale e di Guido Bertolaso per come hanno interpretato il proprio ruolo nella gestione della prima emergenza in seguito al sisma del 6 aprile 2009. Sarà un modo per ribadire la fiducia istituzionale e la vicinanza morale nei riguardi delle donne e degli uomini che si sono presi cura delle popolazioni ferite dal terremoto, con le quali alcuni di loro hanno stretto rapporti di amicizia che, ancora oggi, a distanza di sei mesi dalla chiusura delle tendopoli e a due dal passaggio di consegne alla Struttura di gestione dell’emergenza, vengono costantemente rinnovati. Vogliamo manifestare la nostra piena solidarietà a colui che rappresenta questo esempio positivo di efficienza e capacità, orgoglio dell’intera Nazione e cioè il sottosegretario Guido Bertolaso“.