Avezzano. Dopo il figlio, un noto commercialista di Avezzano, finisce in manette con l’accusa di usura anche il padre di 73 anni.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza nell’ambito della cosiddetta “Operazione Delizia” hanno portato alla scoperta di questa vera e propria “impresa familiare”, attraverso un’accurata analisi della documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni delle scorse settimane.
Centinaia, infatti, sarebbero le cambiali e gli assegni ritrovati, tutte firmate dagli stessi soggetti e con scadenze nei prossimi anni.
La cosa ha permesso ai finanzieri di accertare l’illecita attività ai danni di due persone di Avezzano, che pagavano interessi da oltre venti anni.
L’intervento dei militari ha incoraggiato le vittime ad ammettere i pagamenti degli interessi effettuati a fronte della restituzione degli esigui importi ricevuti in prestito.
Gli interessi, calcolati in decine di migliaia di euro, sono stati accertati grazie al rinvenimento nell’abitazione dell’arrestato di centinaia di cambiali occultate all’interno della biancheria e dei divani.
Considerata l’età, la Procura della Repubblica ha richiesto per l’uomo gli arresti domiciliari.
Marina Serra