L’Aquila. Il “popolo delle carriole” in piazza IX Martiri a L’Aquila, supportati dagli atleti della corsa ciclistica di beneficenza L’Aquila-Onna. È accaduto quest’oggi nella zona rossa, dove per l’ennesima domenica i terremotati si sono ritrovati con pala e carriola per tornare a pulire la città, nonostante esercito e vigili del fuoco siano attualmente all’opera per completare entro il 25 aprile la pulizia totale del centro storico.
Migliaia le persone che, quest’oggi, si sono presentate, tutti incuriositi dagli atleti della corsa di solidarietà che hanno aiutato alla rimozione delle macerie e che sono partiti, poi, da viale Collemaggio per la corsa ciclistica L’Aquila-Onna. Una percentuale del ricavato della corsa andrà al Comune di Villa Sant’Angelo, uno dei più danneggiati dal sisma dello scorso anno, per l’allestimento di un’aula multimediale all’interno del nuovo plesso scolastico.
L’occasione ha permesso agli atleti di visitare il centro storico aquilano e costatare così in prima persona i danni provocati dal terremoto. Non a caso, alcuni di loro non hanno esitato a dare una mano prendendo subito dimestichezza con secchi e pale e contribuendo alla rimozione delle macerie.
Il “popolo delle carriole” ha, però, subito, questa settimana, una minore affluenza di mani operose, probabilmente a causa di una serie di polemiche sorte all’indomani del collegamento con alcuni dei promotori durante l’ultima puntata di “Porta a Porta” e che hanno anche portato alla nascita sul social network più famoso d’Italia, Facebook, del gruppo “Io mi dissocio”.
L’Aquila. Il “popolo delle carriole” in piazza IX Martiri a L’Aquila, supportati dagli atleti della corsa podistica di beneficenza L’Aquila-Onna. È accaduto quest’oggi nella zona rossa, dove per l’ennesima domenica i terremotati si sono ritrovati con pala e carriola per tornare a pulire la città, nonostante esercito e vigili del fuoco siano attualmente all’opera per completare entro il 25 aprile la pulizia totale del centro storico.
Migliaia le persone che, quest’oggi, si sono presentate, tutti incuriositi dagli atleti della corsa di solidarietà che hanno aiutato alla rimozione delle macerie e che sono partiti, poi, da viale Collemaggio per la corsa ciclistica L’Aquila-Onna. Una percentuale del ricavato della corsa andrà al Comune di Villa Sant’Angelo, uno dei più danneggiati dal sisma dello scorso anno, per l’allestimento di un’aula multimediale all’interno del nuovo plesso scolastico.
L’occasione ha permesso agli atleti di visitare il centro storico aquilano e costatare così in prima persona i danni provocati dal terremoto. Non a caso, alcuni di loro non hanno esitato a dare una mano prendendo subito dimestichezza con secchi e pale e contribuendo alla rimozione delle macerie.
Il “popolo delle carriole” ha, però, subito, questa settimana, una minore affluenza di mani operose, probabilmente a causa di una serie di polemiche sorte all’indomani del collegamento con alcuni dei promotori durante l’ultima puntata di “Porta a Porta” e che hanno anche portato alla nascita sul social network più famoso d’Italia, Facebook, del gruppo “Io mi dissocio”.