Insospettiti dall’atteggiamento equivoco del ragazzo e sulla scorta di ulteriori accertamenti effettuati dai militari nell’ambiente degli spacciatori locali, i carabinieri hanno deciso, di concerto con il magistrato Simonetta Ciccarelli, di effettuare una perquisizione nell’abitazione del giovane, certi che sarebbero andati a bussare ‘a colpo sicuro’. E così è stato. Sono stati trovati all’interno dell’appartamento ubicato nel complesso residenziale del ‘Progetto C.A.S.E.’ di Cese di Preturo, altri quindici grammi di hashish, trenta grammi di marijuana, 150 semi di marijuana, due trita erba, e alcuni bilancini di precisione, nonché circa duecento confezioni in plastica a tenuta ermetica per il ‘sottovuoto’. La droga era tutta già confezionata in dosi di un peso variabile dai due ai quattro grammi ciascuna. Insomma un vero ‘laboratorio per il confezionamento’ di droga da destinare allo spaccio. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di L’Aquila, in attesa di udienza di convalida da parte del Gip. E’ assistito di fiducia dall’ avv. Monica Badia.