Dopo aver forzato la porta d’ingresso ed aver messo a soqquadro l’abitazione, l’uomo è riuscito ad impossessarsi di cornici in argento, argenteria, orologi, denaro, macchina fotografica, penne di valore e vari oggetti preziosi. Il ladro, però, è stato sorpreso mentre usciva dall’appartamento con la refurtiva ed è stato così arrestato.
Nella sera del 24 marzo, invece, intorno alle ore 20,00 la squadra volante si è recata in via Francesco Paolo Tosti, perché erano state udite delle grida d’aiuto. Dopo aver scavalcato il muro di recinzione di un cantiere, gli agenti hanno trovato un uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Al suo fianco un apparecchio radio in frantumi.
Da alcuni controlli è stato accertato che il ferito, M.E.E., un aquilano di 56 anni, si era introdotto furtivamente in una struttura adibita a ripostiglio resa inagibile dal sisma. Dopo aver rubato la radio, ha deciso di allontanarsi scavalcando una finestra. A causa della scarsità d’illuminazione, l’uomo non si è, però, accorto che la via scelta per la fuga era parzialmente crollata e così, dopo aver posto un piede in fallo, è precipitato da un’altezza di circa 4 metri.
Immediatamente soccorso, M.E.E. è stato trasportato all’ospedale dove gli sono stati diagnosticati lesioni multiple agli arti inferiori e superiori e un trauma cranico e facciale.