L’Aquila. Bambini e genitori hanno affollato a L’Aquila la presentazione ufficiale della Festa Internazionale degli Gnomi-XII edizione di Teatro-ambiente. Prima al Palazzetto dei Nobili in pieno centro storico, dove Abruzzo TuCuR e la compagnia I Guardiani dell’Oca hanno illustrato il secondo festival degli spiriti silvestri a tenersi sugli Altopiani Maggiori D’Abruzzo insieme ai Comuni partner che sono ancora una volta Roccaraso e Pescocostanzo.
C’era anche l’Unicef Abruzzo, che insieme al Consiglio regionale e al Parco Nazionale della Maiella è tra i sostenitori istituzionali della manifestazione in programma dall’11 al 19 luglio divisa in due week end.
Poi tutti in strada, dove si è scatenata la comitiva di gnomi, nani, fate, elfi e folletti tra i cantieri che lavorano a pieno ritmo nella zona rossa, con un seguito di bambini a fare da codazzo. Quindi l’arrivo al Parco del Castello, dove i bimbi e le loro famiglie hanno assistito all’ombra degli alberi al primo assaggio della Festa internazionale, tra cronache del bosco e giochi interattivi.
«Abbiamo scelto L’Aquila», spiega Zenone Benedetto, a capo di Abruzzo TuCuR e I Guardiani dell’Oca, ideatore e organizzatore, «per aiutare i nostri fratelli abruzzesi che devono affrontare immani disagi a seguito del terremoto del 2009. Da persone e da attori che credono fortemente nel teatro-ambiente, una fornula che respira le atmosfere dei luoghi scelti per la messa in scena, abbiamo proposto una nostra chiave di lettura della difficile situazione che si vive nel capoluogo», racconta Benedetto, «in cui la fantasia a briglia sciolta non vuole essere giammai un mezzo per evadere dalla realtà, ma una lente attraverso la quale rielaborarla per poi viverla con una rinnovata serenità accompagnata dalla consapevolezza che anche il realismo più severo non può prescindere da una visione ottimistica delle cose. Per questo tenevamo a fare un omaggio alla città tuttora alle prese con gli strascichi di un destino che le è stato avverso».
I due Comuni partner della Festa Internazionale hanno ribadito il loro appoggio alle lunga serie di manifestazioni che si susseguiranno al Bosco di Sant’Antonio e al Campetto degli Alpini negli otto giorni con apice previsto in occasione dei due fine settimana dell11-12 e 18-19 luglio. «Dopo il debutto l’anno scorso», spiega Patrizia Olivieri, assessore alla Cultura di Roccaraso, alla sua seconda esperienza con la Festa «siamo oggi ancora più convinti della funzione di volano che la Festa riveste per il movimento turistico nella stagione estiva, il cui incremento verso figure paragonabili al movimento invernale è tra gli obiettivi prioritari dell’amministrazione guidata dal nostro sindaco, Francesco Di Donato».
Di vedute pressoché identiche l’assessore al Turismo della neoeletta giunta di Pescocostanzo, Loreto Donatelli (il nuovo sindaco è Roberto Sciullo). «Dal nostro insediamento, un mese fa esatto», racconta Donatelli, «abbiamo lavorato per recuperare a tappe forzate le naturali incertezze conseguenti al cambio di amministrazione. Abbiamo quindi aderito alla Festa degli Gnomi reputandola un’occasione imperdibile per il nostro territorio, visto anche il successo della passata edizione. I nostri boschi, si sa», aggiunge ammiccando, «sono tra le patrie preferite dagli gnomi, che notoriamente hanno naso per i paesaggi incontaminati. E soprattutto incantati».
Anna Maria Cappa Monti, numero uno di Unicef Abruzzo, ha inviato una delegata alla presentazione nel capoluogo. «Siamo per la promozione dell’infanzia», spiega la signora Monti, «per il benessere del bambino in ogni risvolto della sua esistenza. E non potevamo non appoggiare, e a nostra volta promuovere, la Festa Internazionale degli Gnomi, che esalta i valori della crescita corretta del bambino, alla luce di valori che uniscono la sana fantasia tipica di questa età particolare a una visione positiva della realtà che in futuro affronterà in qualità di adulto».