Sulmona. Al via il bando Fas Valle Peligna riservato alle piccole e medie imprese dell’area peligna. Sul piatto dei finanziamenti ci sono 1,7 milioni di euro che saranno concessi per finanziare progetti in de minimis.
La quota messa a bando è la parte terminale del cosiddetto Fas Valle Peligna riservato alle imprese private.
Dei circa 8 milioni di euro previsti, 6 milioni sono stati destinati per finanziare i contratti di sviluppo della grande impresa (bando chiuso), 1,7 quella della piccola e media impresa.
Il bando è stato pubblicato sul Bura ordinario 58 del 26 giugno scorso. Il termine ultimo per l’invio delle domande e’ il 10 agosto, entro il 20 la domanda deve comunque pervenire al protocollo dell’ente.
“Sono convinto che anche su questo bando, al pari di quello della grande impresa, ci sarà la risposta del territorio”, ha detto il vicepresidente Giovanni Lolli, a Sulmona per presentare i termini del finanziamento.
“Valutiamo l’esito di questo bando – ha aggiunto – e nel caso in cui la domanda è di molto superiore ai finanziamenti disponibili, siamo pronti a replicare la stessa esperienza, per questo territorio, nella programmazione 2014/2020. Voglio precisare che ci troviamo di fronte ad un passaggio importante per la Valle Peligna – ha sottolineato Lolli – perche’ e’ necessario fornire strumenti e finanziamenti alla piccola impresa soprattutto in territori in forte sofferenza come questo”. Per quanto riguarda invece il Fas destinato agli enti pubblici, Lolli ha confermato che se ne occuperà direttamente, com’è stato deciso nella giunta tematica di Sulmona di due settimane fa”.
Il Vicepresidente ha poi fatto il punto sullo stato dell’economia regionale e provinciale. “La provincia dell’Aquila – ha detto – viaggia ad una velocità fortemente ridotta rispetto alla regione: in Abruzzo l’occupazione nel primo trimestre 2015 ha fatto registrare un +4,9%, ma in provincia dell’Aquila i numeri sono ancora bassi; per la cassa integrazione la richiesta in Abruzzo rispetto ai primi 5 mesi del 2014 è scesa del 30%, ad eccezione della provincia dell’Aquila dove invece è cresciuta; ed infine l’export, in Abruzzo il dato e’ in crescita, in provincia dell’Aquila siamo invece a -11%.
Bisogna capire perchè la provincia dell’Aquila vive questo perenne ritardo nonostante esistano realtà produttive ed innovative di rilevanza mondiale”. Nella specifico, il bando per le Pmi della Valle Peligna è estinato al rafforzamento e creazione d’impresa attraverso nuovi investimenti per l’innovazione tecnologica, Ict, turismo, tipicità locali e green economy. Prevede aiuti in de minimis, con il 40/60% a fondo perduto con un importo minimo di spesa di 40 mila euro.
I criteri di selezione saranno oggettivi: grado di innovazione e valorizzazione delle tipicita’, impatto occupazionale, impatto di genere e pari opportunità, sostenibilità ambientale e percentuale del contributi richiesto. Saranno finanziati investimenti per ristrutturazioni, razionalizzazione e ammodernamento degli impianti produttivi; sono invece esclusi investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un processo organico finalizzato ad introdurre innovazioni.