Pescasseroli. Nel pomeriggio di ieri le guardie del Servizio Sorveglianza del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise hanno individuato in località Cesarello, nel Comune di Pescasseroli, i resti di un esemplare di orso bruno marsicano.
La notizia è stata resa note dall’Ente il quale fa sapere che stamane è stata eseguita una vasta perlustrazione da parte dei guardiaparco per recuperare quanti più reperti ossei per poter capire le cause della morte, nel corso della quale si sono potute recuperare molte singole ossa sparse su un’area ampia.
Al sopralluogo ha partecipato il veterinario del Parco che ha potuto constatare un avanzato stato di scheletrizzazione, con ossa che non hanno mostrato segni di traumi o fratture.
Dal radiocollare trovato sul posto si è potuto risalire all’identità del plantigrado: si tratta dell’orsa ‘Tranquilla’, di circa 11 anni, che nel 2009 era stata munita di radiocollare.
Dall’esame dei resti sembra potersi escludere una morte traumatica dell’orsa, piuttosto si propende per una morte naturale, verosimilmente avvenuta nello scorso autunno, a giudicare dallo stato delle ossa. Se emergeranno altri indizi, l’Ente Parco fa sapere che li renderà immediatamente noti.