La denuncia arriva dal segretario regionale Filca-Cisl, Pietro Di Natale, che si rifà ai dati diffusi dalla Cassa edile.
A dicembre 2009 i lavoratori impiegati nell’edilizia erano circa 9mila, mentre le imprese attive 1.441, con un incremento del 24,12 % rispetto allo stesso periodo del 2008.
“Gli operai aquilani sono a casa, con lo stipendio ridotto” dice ancora Di Natale “mentre per la manodopera da utilizzare nelle opere di ricostruzione e di sistemazione degli edifici danneggiati, si continua ad attingere dall’esterno. Buona parte del mercato edilizio locale è controllata da imprese che non sono del posto e danno impiego a manodopera straniera”.
Marina Serra