Durante l’incontro si è discusso dei temi tanto cari ai cittadini aquilani, come la ricostruzione.
Dopo il saluto di Michele Castaldo Capo Struttura tecnica della Protezione Civile Nazionale, il consigliere provinciale Gabriele Perilli ha rivolto un appello affinché trasparenza ed onestà precedano qualsiasi azione di intervento; è seguito l’intervento dell’assessore comunale Pierluigi Pezzopane, che ha sottolineato l’assoluta novità che attende l’amministrazione comunale, ossia “gestire la ricostruzione di uno dei comuni più vasti d’Italia, il cui cuore amministrativo è stato devastato dal sisma è quanto di più arduo potesse capitarci. Ci vorrà tempo affinché la struttura amministrativa arrivi ad essere autonoma e funzionale.”
Proprio in vista delle tante difficoltà che gli amministratori locali dovranno fronteggiare, Mario Conti, segretario generale della regione Marche, ha sottolineato l’utilità della collaborazione tra istituzioni.
“Non esistono” ha detto “modelli di ricostruzione, né tantomeno una legge sulla ricostruzione. Esistono le singole esperienze. Con molta umiltà, portiamo la nostra esperienza, sperando di potervi supportare in questo difficile cammino”.
Si è partiti però da strade opposte, come ha spiegato il presidente della II Commissione consiliare regionale Luca Ricciuti. “Da un lato una regione, quella marchigiana, che si è posta quale ente regolatore degli interventi attuati dagli enti locali, dall’altro la nostra regione, coinvolta solo marginalmente, con gli enti locali completamente esautorati dalla Protezione civile”.
Da qui lo stimolo a partire subito e a non perder tempo dietro alle polemiche.
Marina Serra