Sulmona. L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sulmona ha avviato il nuovo progetto “Fondo Famiglia”, che punta a migliorare la qualità dell’assistenza familiare privata, in collaborazione con i Centri per l’Impiego, le organizzazioni sindacali, le associazioni di anziani e immigrati ed il Centro Servizi per il Volontariato.
Il progetto è stato realizzato con l’assistenza tecnica di Lynx s.r.l., agenzia per i sistemi locali di sviluppo.
“Il Programma Fondo Famiglia” ha detto l’Assessore alle Politiche Sociali, Enea Di Ianni “rappresenta un’opportunità concreta per gli attori locali di condividere e mettere alla prova soluzioni efficaci e sostenibili rispetto a problematiche che rivestono, oggi più che mai, un’evidente centralità per la qualità della vita dei cittadini. Il nostro impegno è verso la soddisfazione della richiesta di maggiore qualità del servizio da parte delle famiglie con anziani e delle assistenti familiari”.
Con il primo incontro del Gruppo di Lavoro si è aperta la fase aggregativa e di concertazione.
Si passerà ora a quella di ricerca, che punterà l’attenzione sul fenomeno delle badanti nel territorio sulmonese.
Seguiranno una fase di sensibilizzazione, per informare e coinvolgere le famiglie con anziani e le assistenti familiari nelle iniziative attivate per ottenere migliori condizioni di cura, e una fase sperimentale in cui l’Ente d’Ambito Sociale del Comune di Sulmona attiverà una serie di servizi innovativi, dalla formazione per le badanti allo sportello per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per agevolare lo sviluppo dell’assistenza familiare.
“Il contributo di tutti” ha concluso Di Ianni “ci consentirà di tracciare un quadro reale della situazione del badantato nel nostro territorio, offrire alle badanti la possibilità di accrescere le loro conoscenze e professionalizzarsi e, conseguentemente, mettere a disposizione delle famiglie un servizio qualitativamente migliore”.
Marina Serra
