L’Aquila. “L‘appuntamento di quest‘anno ha un sapore particolare. A un secolo dal devastante terremoto della Marsica, ci accoglie una città che è per molti versi icona del Paese: di fronte c‘è la sfida, per L‘Aquila come per il Paese intero, di una ricostruzione, di una resurrezione che non può prescindere dalla consapevolezza della propria identità e delle proprie radici, così come non può fare a meno del contributo di tutti, nessuno escluso”.
Lo scrive monsignor Domenico Pompili, sottosegretario Cei e direttore dell‘Ufficio comunicazioni sociali (Ucs), nella newsletter dell‘Ucs dedicata, questa settimana, al convegno nazionale della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), che si aprirà giovedì a L‘Aquila sul tema “L‘Italia da riprogettare e preservare nella nostra storia”.
Per mons. Pompili “è emblematico” che “i settimanali cattolici, libere voci dei nostri territori esposte in questo periodo a tagli e mortificazioni d‘ogni sorta, abbiano scelto proprio questa città ferita per ritrovarsi”. “Solo insieme – conclude – ci si può rialzare, restituendo forza e dignità alla voce di tutti”.