L’Aquila, in manette un presunto pedofilo. Aveva adescato un 14enne

questura-300x225L’Aquila. Presunto pedofilo tenta un approccio sessuale molto esplicito con un 14enne, ma dopo due mesi viene identificato e fermato. La squadra mobile de L’Aquila, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale, Elvira Buzzelli (titolare dell’inchiesta è il Sostituto Procuratore Simonetta Ciccarelli), ha arrestato, con l’accusa di violenza sessuale su minore, un uomo del posto, C.S. di 45 anni.

 

La vicenda è frutto di una circostanziata indagine, che gli agenti della squadra mobile del capoluogo hanno effettuato sulla scorta di un episodio che si sarebbe verificato un paio di mesi fa. L’uomo, infatti, avrebbe avvicinato in una zona appartata del centro storico (a ridosso della cosiddetta “zona rossa”) un ragazzino di 14 anni, e senza tanti fronzoli lo avrebbe dapprima palpeggiato ripetutamente nelle parti intime con il chiaro obiettivo di abusarne sessualmente. L’adolescente, però, in qualche modo sarebbe riuscito a divincolarsi dall’insano abbraccio, per poi allontanarsi. A raccontare la brutta esperienza vissuta, sarebbe stato lo stesso 14 enne, che ha fornito anche una descrizione somatica dell’uomo che lo avrebbe adescato. Attraverso una serie di controlli e di verifiche, gli inquirenti hanno dapprima identificato il presunto autore della violenza, e poi contestualmente all’’emissione di un provvedimento cautelare in carcere, è stata effettuata una perquisizione a domicilio del 45enne, dove sono stati alcune dosi di hashish e di cocaina, una rivista pornografica e di una tesi di laurea, dal titolo “ L’abuso sessuale sui minori”, che però non appartiene all’uomo arrestato. C.S. dopo le formalità di rito è stato associato nel carcere de L’Aquila, in attesa di essere sentito dai magistrati.

 

 

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