L’Aquila. Sarebbero previsti per la metà di febbraio gli avvisi di garanzia in merito all’inchiesta sui crolli del terremoto aquilano della Procura della Repubblica de L’Aquila. L’indagine riguarda le cause della morte di decine di persone sotto il crollo dei palazzi di via XX Settembre, via D’Annunzio e via Campo di Fossa.
Nel frattempo, sarebbero previsti anche dei sopralluoghi al numero civico 79 di via XX Settembre riguardanti l’edificio in cui abitava la famiglia Cora. Nel crollo persero la vita la madre e le due figlie, mentre in via D’Annunzio sono rimasti feriti diversi studenti. Tra loro, non ce l’ha fatta Marco Santosuosso, studente originario di Giulianova.
Sarebbe stata presentata stamattina, inoltre, una richiesta di archiviazione da parte del legale di Luca D’Innocenzo, l’ex presidente dell’azienda per il diritto allo studio universitario indagato per il crollo della Casa dello Studente insieme ad altre 14 persone, con l’accusa di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni. In realtà, il legale aveva chiesto per questa mattina un secondo interrogatorio per D’Innocenzo, che però poi non sarebbe avvenuto a causa dell’assenza dei pm titolari dell’inchiesta. Questo avrebbe permesso di presentare la memoria difensiva, nella quale l’avvocato avrebbe ribadito l’innocenza dell’ex presidente sulla base di una seconda perizia che dimostrerebbe l’estraneità a quanto accaduto.