Si tratta della realizzazione dell’alta velocità ferroviaria Torino-Lione, un’opportunità che, anche nell’opinione del sindaco di Sulmona, aprirebbe le porte ad un futuro di sviluppo per il Nord Italia.
Ciononostante, agli occhi di molti la realizzazione della Tav è apparsa come un grave danno all’ambiente. “Non credo che esistano mezzi più ecologici dei treni” interviene, al contrario, Federico, “che sicuramente sono da preferirsi agli inquinanti mezzi di trasporto su gomma. Eppure si continua a contestare l’opera. Credo di poter interpretare il pensiero di grandissima parte dei miei corregionali abruzzesi, immaginando che un’opera simile, realizzata nel nostro territorio, esattamente tra Roma e Pescara, sarebbe in grado di offrire delle risposte serie e concrete all’intero Abruzzo terremotato e sofferente”.
Una provocazione, dunque, come lo stesso Federico la definisce, ma che getta l’amo affinché, anche in Abruzzo, la condizione del trasporto su rotaie giunga ad una svolta. “Talvolta” conclude, infatti, il sindaco di Sulmona “proprio dalle provocazioni nascono le idee più grandi”.