Gioia dei Marsi, consegnata la relazione conclusiva sulla morte di tre orsi nel Parco d’Abruzzo

orsoGioia dei Marsi. Il Corpo forestale dello Stato ha consegnato alla Procura della Repubblica di Avezzano la relazione sulla morte dei tre orsi avvenuta nel Parco d’Abruzzo tra settembre e ottobre 2007.


I tre orsi furono ritrovati morti in località “Acqua ventilata”, al confine tra Gioia dei Marsi e Pescasseroli. Per risalire ai presunti autori era stato utilizzato un gran numero di uomini e mezzi, i quali seguirono la prima pista dell’avvelenamento.

Anche il Ris dei Carabinieri di Roma si era occupato di alcuni rilievi su recipienti e tracce rinvenuti sul posto e l’esito degli esami aveva evidenziato la presenza di anticrittogamici usati in agricoltura nell’apparato epatico degli orsi; la concentrazione di tale sostanza, tuttavia, non era sembrata letale in relazione al peso degli animali.

Nella stessa zona, in località “Templo”, erano stati ritrovati morti 19 cinghiali, 3 cervi, 2 lupi, una mucca e alcune volpi. Allora nessun sindaco dei comuni limitrofi, Gioia dei Marsi, Bisegna e Pescasseroli, aveva predisposto ordinanze per evitare la trasmissione di eventuali infezioni a carico di animali selvatici che normalmente stazionano in quelle zone e cinque allevatori del posto erano stati iscritti nel registro degli indagati.

Il documento è ora al vaglio del sostituto procuratore Guido Cocco, titolare del fascicolo che ha delegato alle attività di polizia giudiziaria il Corpo forestale dello stato e i Carabinieri di Avezzano.

Marina Serra

 

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