L’Aquila. Invita un adolescente nella sua camera d’albergo, per una innocua partita a carte, poi dopo averlo palpeggiato cerca di abusarne sessualmente . E’ una storia dai contorni squallidi quella scoperta dalla squadra mobile dell’Aquila che, al termine di una breve indagine, ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 55enne del posto. L’uomo, con alle spalle precedenti dello stesso genere, è accusato di violenza sessuale su minore. Il teatro della vicenda, sulla quale permane un certo riserbo, è un albergo della città, dove il 55enne e l’adolescente adescato vivono da diversi mesi, ossia dopo il terremoto del 6 aprile. Nei giorni scorsi, secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo avrebbe invitato il ragazzo nella sua camera dell’albergo per una partita a carte. Fin qui nulla di strano: i due hanno giocato per un po’, poi il 55enne ha cercato di trattenere ulteriormente il minore offrendogli cibo e bevande, poi con la forza lo avrebbe immobilizzato e palpeggiato ripetutamente nelle parti intime. Il giovane aquilano, però, è riuscito a divincolarsi dalla morsa approfittando del suono del suo cellulare. Per qualche giorno la vicenda è rimasta sottotraccia, poi la madre del ragazzo, preoccupata degli strani comportamenti del figlio, è riuscita a farsi raccontare il brutto episodio, grazie anche alla consulenza di una psicologa del servizio sanitario. Il caso di violenza sessuale è stato segnalato agli agenti della squadra mobile, che con uno stratagemma sono riusciti a far tornare in albergo il presunto palpeggiatore, che nel frattempo si era temporaneamente trasferito altrove. I poliziotti hanno poi perquisito la camera dell’uomo, all’interno della quale hanno scoperto, nascosto tra la biancheria, del materiale pornografico. Il 55enne è stato arrestato e poi in carcere dove sarà sentito dal magistrato inquirente.
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