Le persone ospitate nella struttura carceraria, infatti, hanno iniziato a battere, con pentole e posate, contro le grate delle rispettive celle. Inoltre, hanno anche annunciato di voler rifiutare il cibo che quotidianamente dall’autorità penitenziaria. A darne notizia è Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa penitenziari, che spiega anche le difficoltà di convivenza all’interno del supercarcere di Sulmona. “Le criticità’ e le problematiche di Sulmona sono ben note al Provveditore Regionale e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria” scrive Sarno, “ ma non abbiamo potuto registrare interventi significativi atti a risolvere i tanti problemi. Uno su tutti l’allocazione di detenuti con problemi mentali in una struttura che non fornisce i necessari requisiti e il penalizzante gap dell’organico della polizia penitenziaria. E’ appena il caso di ricordare che le rappresentanze sindacali sono in agitazione da alcuni mesi e hanno già dato vita a diverse manifestazioni di protesta”.