L’Aquila. “La Banca di credito cooperativo di Roma si conferma una risorsa importante per L’Aquila grazie alla sua solidità organizzativa, commerciale e patrimoniale. Siamo l’unica banca del territorio. Se qualcuno vuole ottenere prestiti da altri istituti deve rivolgersi o in Emilia o a Milano. La nostra banca continuerà a dare seguito all’impegno sociale coniugando una sana gestione con il sostegno al comprensorio in cui opera”. Lo ha detto Francesco Liberati, presidente della Banca di credito cooperativo di Roma, nel corso dell’incontro con i soci, che si è svolto ieri, all’Aquila.
“Solidità e buoni risultati economici hanno consentito non solo di assistere sul piano creditizio famiglie e imprese”, ha sottolineato Liberati, “ma di dare seguito all’impegno sociale del territorio attraverso il prezioso ruolo dei comitati locali, che nel triennio 2012-2014 hanno finanziato nell’aquilano 459 iniziative, per un totale di 280mila euro erogati per il sociale e in beneficenza. 1.897 le iniziative sostenute in Abruzzo. Tutto ciò significa fare banca sul territorio. Il patrimonio, in particolare, è l’elemento di stabilità e serenità per i soci, clienti e dipendenti in una fase di perduranti difficoltà economiche per il nostro Paese”.
I risultati della BCC di Roma sono stati illustrati dal direttore generale, Mauro Pastore: “La raccolta diretta ha raggiunto il livello complessivo di 7,8 miliardi di euro (+ 2% contro un dato di sistema negativo dell’1,6%). Gli impieghi hano toccato i 5,7 miliardi (+ 2,9% contro un dato di sistema pari a -1,8%). Questo, grazie alla buona produttività aziendale e alla diminuzione dei costi, ha consentito un positivo andamento dei margini economici, con un utile netto, nel 2014, di 25,9 milioni di euro.
Il frutto”, ha detto Pastore, “della fiducia di cui gode la nostra banca, che ha continuato ad erogare finanziamenti a famiglie e imprese anche nei lunghi anni della crisi. Dal 2008 al 2014, il credito erogato e’ aumentato di oltre il 70%, a fronte del 15% del sistema bancario nel suo complesso. Tutto ciò mantenendo i rischi sotto controllo, con un livello di sofferenze lorde del 3,3%”.
Nel corso dell’incontro sono state ricordate le iniziative specifiche della banca a favore dei soci e i tanti contributi a sostegno della realtà locale: centri di assistenza e sportivi, parrocchie, anziani, sanità e sociale. Tra gli interventi, quello del vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, che si è detto “particolarmente colpito dai numeri, dalla solidità della Bcc di Roma e dall’impegno sul territorio, auspicando una collaborazione fattiva per iniziative legate alla ricostruzione post-terremoto e a sostegno delle realtà produttive”.
Presenti, oltre al direttore Bcc Roma dell’area Abruzzo, Gianluca Liberati, anche Lorenzo Santilli e Gabriele Gravina, componenti del consiglio di amministrazione.