Terremoto+Marsica%3A+200+mila+euro+da+Regione+a+Balsorano+per+abbattere+ultime+baracche
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-laquila/107642-terremoto-marsica-200-mila-euro-da-regione-balsorano-per-abbattere-ultime-baracche.html/amp/

Terremoto Marsica: 200 mila euro da Regione a Balsorano per abbattere ultime baracche

Balsorano. Il Comune di Balsorano potrà finalmente cancellare l’ultimo strascico rimasto sul territorio del terremoto che nel 1915 devastò la Marsica. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici riferiti ai territori comunali Donato Di Matteo, la delibera che concede al Comune un contributo di 200 mila euro “per il completamento dell’intervento di sbaraccamento” di alcuni manufatti abitativi che erano stato realizzati a seguito del sisma del 1915.

“L’intervento – spiega l’assessore Di Matteo – è finalizzato all’introduzione delle condizioni di sicurezza negli spazi pubblici in favore delle categorie deboli, attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica edilizia. Ma soprattutto – aggiunge Di Matteo – si dà modo al Comune di Balsorano di cancellare la vergogna di quelle baracche a 100 anni esatti da quel tragico sisma”.

Nello specifico la delibera riprogramma e rimodula 600 mila euro di fondi destinati agli interventi di edilizia residenziale sociale, che erano stati assegnati in un primo momento al Comune di Colonnella e poi decaduti. Dei 600 mila euro oggetto della riprogrammazione, 200 vanno al Comune di Balsorano, mentre gli altri 400 mila vanno al completamento dei Programmi urbani complessi, inseriti nel Piano nazionale di edilizia abitativa, che non erano stati finanziati per carenza di disponibilità di fondi. Nella delibera, infine, la Giunta regionale autorizza la delocalizzazione di 7 alloggi dal Comune di San Vicenzo Valle Roveto al Comune di Balsorano.

SMANTELLAMENTO BARACCHE A BALSORANO: LA DELIBERA REGIONALE

Le baracche asismiche di Balsorano, costruite dopo il terremoto nella Marsica del 1915, dovevano essere realizzate ‘a titolo precario’. Almeno, così recitava il decreto firmato l’11 febbraio 1915 dal Re Vittorio Emanuele III. E invece sono sempre lì, ma ancora per poco.

La Giunta regionale ha infatti emesso una delibera, la n. 92 del 10 febbraio scorso, che stanzia 199mila euro a favore del Comune marsicano “per il completamento – si legge nella delibera – dell’intervento di sbaraccamento e risolvere definitivamente il problema dello stesso nel territorio della Marsica interessato dal sisma del 1915, il quale è finalizzato all’introduzione di condizioni di sicurezza negli spazi pubblici in favore delle categorie deboli attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica edilizia”.

L’intervento riguarderà la zona Abbatello, nella quale è in costruzione la nuova scuola media e materna, edificio inconciliabile con la situazione di degrado urbano esistente al momento nell’area a causa della presenza delle baracche. Verranno inoltre realizzati 7 alloggi per i quali è già pronto il progetto esecutivo redatto dal Comune.

L’iniziativa della giunta D’Alfonso dà finalmente seguito a quanto previsto dalla cosiddetta “legge per lo sbaraccamento” approvata nel 1971 per iniziativa del senatore Giuseppe Fracassi, che proprio in una delle casette asismiche era nato. Un provvedimento necessario ma rimasto inattuato perché la legge non è mai stata finanziata veramente.

DGR92-2015