L’Aquila. ‘Azione Universitaria si sente soddisfatta per l’accoglimento della propria proposta, avvenuto martedì mattina, da parte dell’Assessore regionale, portata alla sua attenzione per voce dei consiglieri Sospiri e Iampieri, che hanno avuto la sensibilità di accoglierla. Ci rendiamo conto dell’importanza di questo provvedimento, in particolare per gli studenti residenti alla Campomizzi e per gli studenti dei dipartimenti di Coppito. Purtroppo dobbiamo rilevare l’assenza di convenzioni per i poli di Roio, Pile, Conservatorio e Facoltà di Scienze umane, agli studenti di queste sedi sarà concessa la possibilità di monetizzazione della quota dietro adeguata verifica‘, è quanto si legge in una nota diffusa da Azione Universitaria L’Aquila.
‘La nostra è una vittoria dal sapore agrodolce, è stato risolto un grande problema per molti studenti ma rimane l’insufficienza del servizio per molti altri. Nelle prossime ore sarà nostra premura riunire i rappresentanti di ingegneria e scienze umane per trovare una soluzione da sottoporre all’attenzione della regione Abruzzo con la stessa determinazione che ci ha caratterizzato nei giorni scorsi e che poi ha portato a questo risultato’, continua il gruppo.
Intanto notiamo con grande stupore che da parte di esponenti del consiglio comunale arrivano “scuse” per coprire le gravi inadeguatezze del servizio . A questo proposito ci sentiamo di dire: Palumbo chi? Questo consigliere dimostra di non conoscere la realtà universitaria e, fatto ancora più grave, di non conoscere la realtà di Roio e di ingegneria – si legge ancora – I poli di Ingegneria e di Lettere sono tagliati fuori dalle convenzioni con ristoranti e bar, la Regione e l’Adsu sono incapaci di dare puntuali risposte, disorganizzati nelle competenze e lontani dalle esigenze dei giovani e della popolazione studentesca. Bisognerebbe dare a Palumbo una triste notizia: le mense sono chiuse.
Abbiamo interessato da tempo il consigliere Liris e mediante i rappresentanti di Forza Italia in Regione vista l’inadeguatezza della maggioranza, abile nei proclami ma meno nelle risposte, abbiamo dato costantemente il nostro contributo perché si affrontassero e risolvessero i problemi – concludono –
È assurdo e vergognoso dover ascoltare sterili e generiche difese di ufficio nei confronti di una gestione sbagliata e carente del diritto alla ristorazione da parte di Adsu e Regione. L’amministrazione comunale risulta essere “non pervenuta” soprattutto in riferimento al mondo giovanile ed universitario: le passerelle organizzate in Consiglio Comunale dalla sinistra (come quella di Palumbo) al solo fine di far conoscere la propria persona sono l’ulteriore dimostrazione della inettitudine della classe dirigente che oggi guida Regione e Comune. Esprimiamo vicinanza, infine, alle operatrici e agli operatori delle mense, costretti a stare a casa per responsabilità della cattiva amministrazione‘.