Castel di Sangro, mostra fotografica per Giornata della memoria

Castel di Sangro. In occasione della Giornata della memoria, l’Istituto Patini Liberatore, come molte scuole italiane ed europee, celebra i settant’anni dal giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, inaugurando la mostra fotografica “I giovani nei luoghi della memoria”, presso il Teatro Tosti, dalle ore 9:00.

Undici pannelli raccontano i viaggi degli studenti e dei docenti nel campo di concentramento di Mauthausen, nel campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau e nel ghetto di Cracovia. Esperienze che scuotono l’anima per aiutarla a liberarsi dei pregiudizi, mentre si scende nel buio dei blocchi, nella cava di pietra, in percorsi tra il filo spinato e il fango che permettono ai nostri occhi di sprofondare nel baratro di atrocità della storia.

Fa da sottofondo al susseguirsi delle immagini il video di presentazione del testo La mia guerra, memorie di una internata a Castel di Sangro (Edizioni del Faro, 2014), che narra la storia di Gentian A. De Louise Powell e della sua famiglia di origini inglesi, sottoposta ad internamento politico nel nostro territorio a causa delle restrizioni imposte dal Fascismo ai cittadini stranieri residenti in Italia.
I curatori della mostra sono i docenti Girolamo Ricchiuto e Alba Scannella, che da anni lavorano e collaborano con i colleghi per tenere sempre viva la riflessione sul passato.

La mostra, aperta alla cittadinanza, è lo specchio delle immagini che hanno ferito gli occhi e gli animi degli studenti e degli insegnanti. Ferito a tal punto da contribuire efficacemente alla costruzione di nuove e più consapevoli coscienze, in grado di coltivare e propagare il monito rispetto al pericolo di rinnovare errori ed orrori che hanno segnato la storia, perché come è scritto nel museo del campo di Dakau, “coloro che dimenticano il passato sono condannati a ripeterlo”.

Questo momento di rievocazione e riflessione costituisce il primo importante risultato dell’anno in corso, che vedrà l’Istituto impegnato anche nella commemorazione del centenario della Grande guerra, in sinergia con l’esercito della Base logistica di Roccaraso, insieme a tutte le altre scuole che operano nel territorio.

La celebrazione ha il suo fondamento nelle parole di Piotr M. A. Cywinski, direttore del Museo di Aushwitz – Birkenau: Dalla memoria occorre trarre un monito che faccia nascere un sentimento di responsabilità, e non solo una consapevolezza della necessità della conoscenza storica. L’essere umano resta pur sempre capace di tutto.

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