Chieti. Tutto è nato dalla segnalazione di abbandono di rifiuti derivanti da lavori edili lungo le sponde del fiume Foro ricevuta lo scorso 23 luglio: è stato allora che un gruppo di volontari del WWF Chieti-Pescara, coordinato dalla guardia ittica ambientale Vincenzo La Monaca, ha deciso, insieme ad alcuni cittadini di Francavilla al Mare, di organizzare una giornata ecologica per evidenziare la grave situazione in prossimità della foce del corso d’acqua e per offrire una concreta collaborazione ripulendone per quanto possibile le sponde.
L’area, nei vari tratti, è di competenza dei Comuni di Francavilla al Mare, Ortona e Miglianico. Le tre amministrazioni comunali sono state ovviamente contattate e, a dispetto dei tempi veramente ristretti, hanno espresso gratitudine per l’iniziativa e hanno dato piena disponibilità per provvedere al corretto smaltimento di quanto raccolto. L’assessore Wiliam Marinelli (Francavilla) ha portato il saluto del suo Comune ai volontari mentre l’assessore Antonio Palombaro (Miglianico) benché impegnato nel posto di lavoro, ha dato la propria piena disponibilità per qualsiasi evenienza. Non sono arrivati segnali diretti invece dal Comune di Ortona.
Appuntamento in Contrada Foro alle 9 in punto. Nonostante i pochi giorni avuti per organizzare e la temperatura impietosa (la colonnina di mercurio non è mai scesa al di sotto dei 30°C) all’appello hanno risposto, tra volontari WWF e cittadini di Francavilla al Mare, una ventina di persone. Tutti sono arrivati muniti di guanti, mascherine e voglia di fare. In appena tre ore tutti i rifiuti raggiungibili presenti sulla sponda orografica sinistra sono stati riuniti a far bella mostra di sé in due notevoli cumuli posizionati in posti facilmente raggiungibili dalla ditta incaricata per lo smaltimento.
La manifestazione si è conclusa dopo aver debitamente informato il comune di Francavilla con foto e posizione dei rifiuti da smaltire. Il problema rifiuti non è stato certamente risolto: in alcune zone non basterebbero centinaia di volontari: servirà l’intervento, anche con mezzi meccanici, delle aziende deputate alla gestione dei rifiuti. È stato comunque dato un segnale, e certamente non si tratterà di una iniziativa isolata… Senza mai dimenticare che una soluzione definitiva al problema dell’abbandono dei rifiuti si potrà avere soltanto attraverso una efficace azione di informazione rivolta ai cittadini perché tutti abbiano comportamenti corretti verso lo smaltimento: “Lungo le sponde del fiume Foro si accumulano rifiuti – ha osservato a fine giornata Vincenzo La Monaca – perché c’è qualcuno che va a buttarli lì, spesso anche con grande fatica, senza servirsi dei servizi spesso gratuiti che i Comuni mettono a disposizione. L’unica soluzione è far capire a tutti che certi comportamenti sono inqualificabili, dobbiamo imparare tutti a comportarci bene, solo così le sponde dei fiumi potranno tornare a essere pulite”.