Lanciano. “Dopo più di 3 mesi di protesta inascoltata la Polizia Penitenziaria di Lanciano effettuerà un sit-in di fronte al Carcere di Lanciano
il 26/05/2021 dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Le motivazioni alla base delle nostre recriminazioni sono:
· la totale inadeguatezza dell’organico assegnato all’istituto di Lanciano;
· l’apertura ingiustificata di nuovi reparti detentivi, senza tenere in alcuna considerazione la necessità di personale per la gestione degli stessi;
· la mancanza di almeno 20 unità per il funzionamento “regolare” della struttura;
· l’obbligo a prolungare i turni lavorativi fino a 8, 10 o più ore in contrasto con l’aumento dei posti di servizio imposto dall’amministrazione;
· l’impossibilità oggettiva di garantire i diritti dei lavoratori e perfino la fruizione delle ferie estive è a rischio;
sembra che la nostra protesta non abbia sortito alcun effetto, nessuno si è preoccupato di verificare se le nostre lagnanze fossero fondate, nessun aiuto è arrivato, nessuna notizia ci è stata fornita rispetto alla denunciata situazione lavorativa.
L’unica novità è l’obbligo per i lavoratori di svolgere turni da 8 ore abbandonando, forzatamente, i turni prestabiliti dalla legge, che per la Polizia Penitenziaria sono stati individuati dal legislatore in 6 ore giornaliere.
Infatti è notizia del 19 maggio scorso che il nuovo direttore della CC di Lanciano è stato costretto ad imporre il ricorso al 3° turno per garantire quantomeno la fruizione delle ferie estive.
Questa inaccettabile situazione è il frutto di un’opera di costante e persistente disinteresse da parte dell’amministrazione penitenziaria verso i lavoratori, non dimentichiamo che mentre l’ormai ex direttore insieme all’ex capo del dipartimento festeggiavano in pompa magna l’apertura di un nuovo reparto detentivo nel 2018 NOI protestavamo di fronte all’istituto per quello che di lì a poco sarebbe divenuto realtà, l’impossibilità di garantire i diritti ai lavoratori.
Si comunica che le sigle sindacali firmatarie saranno liete di incontrare i giornalisti di fronte al carcere il 26/05/2021alle ore 11:30, a margine del sit-in di protesta.
Al sit-in stati invitati a partecipare anche i rappresentanti territoriali della politica, locale e regionale, invitandoli a prestare il loro sostegno alla nostra protesta”. Si legge così in una nota delle sigle sinacali Sappe Osapp, Uila-Pp, Uspp, Fns-Cisl, Fp-Cgil, Sinappe.