Sit-in contro le due megadiscariche di Cupello e Furci FOTO VIDEO

Stamattina a Cupello davanti al Consorzio CIVETA si è svolto un partecipato sit-in per dire due chiari no alla realizzazione di altrettante discariche, una da 480.750 mc a Cupello per rifiuti solidi urbani e l’altra a Furci da 150.000 mc per rifiuti speciali non pericolosi.

 

Tanti i cittadini presenti con una folta rappresentanza di agricoltori arrivati con diversi trattori.

L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato Difesa del Territorio Vastese. Durante il sit-in hanno preso la parola i rappresentanti del Forum H2O che stanno seguendo la vicenda anche dal punto di vista dell’iter di valutazione e il sindaco di Furci che ha partecipato all’iniziativa assieme ad altri amministratori dei comuni del circondario, Dogliola, Lentella, San Buono, Fraine, Monteodorisio, Scerni, Tufillo e Vasto. Assenti invece esponenti politici di Cupello.

Si tratta di interventi di privati: Cupello Ambiente Srl per la quarta discarica a Cupello e Vallecena Srl per quella di Furci. A nostro avviso si evidenzia così il paradosso che questa quarta discarica a Cupello una volta realizzata svuoterebbe di significato il consorzio pubblico del Civeta, che ha già dato a questo stesso privato che ora propone la propria discarica la gestione della terza vasca di proprietà del Consorzio. Una terza vasca che si sta riempiendo molto velocemente e prima del previsto perché, non si sa bene in base a quali autorizzazioni, sono stati importati anche rifiuti da altre regioni italiane, secondo quanto riportato dalla stampa.

 

Uno si aspetterebbe una difesa a spada tratta del consorzio pubblico da parte degli amministratori del consorzio stesso e dei comuni proprietari. A parte qualche lodevole eccezione, si registra un incomprensibile silenzio.

I partecipanti hanno potuto “sentire con il naso” le criticità derivanti dall’impianto, come il cattivo odore che costringe tanti abitanti del circondario a tenere chiuse le finestre anche d’estate. A pochi metri scorre il torrente Cena, classificato nel peggiore stato di qualità delle acque (stato “pessimo”) dall’ARTA. Uno dei corsi d’acqua abruzzesi con maggiori problemi, segno che questo territorio è già sottoposto a pressioni insostenibili.

 

Durante il sit-in si è fatto il punto sullo stato dell’iter autorizzativo dei due impianti. Quello di Furci è in uno stadio più avanzato, avendo superato la procedura di VIA ed essendo stata convocata da parte della Regione la conferenza dei servizi per martedì 19 marzo a Pescara. Il comune di Furci metterà a disposizione un pullman per i cittadini per permettere una partecipazione ampia della comunità. Per quanto riguarda la discarica di Cupello, invece, il progetto è ancora al Comitato VIA della Regione che ha chiesto approfondimenti.

 

Questo sit-in è solo una delle tante iniziative in corso, tra cui una raccolta di firme che è arrivata a circa 2000 adesioni, segno che l’attenzione dei cittadini è forte nei confronti di questi due progetti.

 

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