Sono state da tempo sospese le ricerche di per la scomparsa di Tommaso Di Battista, allontanatosi dalla propria casa a Lanciano a metà agosto giorni.
Così, su disposizione della Prefettura, dopo due settimane dall’ultimo avvistamento i Vigili del fuoco hanno scelto di lasciare contrada Rizzacorno senza però perdere le speranze di ritrovare il 72enne, di cui si sono perse le tracce da sabato 12 agosto.
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La sorte dell’ex dipendente della Sevel è oggi avvolta nel mistero, così come particolarmente anomalo è il suo allontanamento. L’uomo viveva infatti in un edificio rustico vicino all’abitazione di moglie e figli e sembra essersi allontanato dalla propria abitazione senza lasciare alcun segnale. La porta della sua casa era aperta.
Le prime indagini non hanno portato ad alcun risultato
Immediate furono le indagini e le ricerche, che hanno condotto i Vigili del fuoco a setacciare la zona intorno alla casa e il terreno fino al confine con i comuni limitrofi. L’utilizzo dei droni e degli elicotteri con camera termica, così come l’ausilio dei sommozzatori e dei fluviali per ispezionare anche laghi, pozzi e invasi artificiali, non ha però condotto ad alcun risultato.
![tommaso di battista scomparso a lanciano](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2023/10/tommasodibattista-abruzzocityrumors.jpg)
Parallelamente, anche i carabinieri di Lanciano hanno condotto indagini e accertamenti, evidenziando come Di Battista non avrebbe utilizzato il bancomat, pur portato con sé.
Recentemente, nella puntata dello scorso 11 ottobre, del caso di Tommaso Di Battista si è occupato anche Chi l’ha visto: la trasmissione di Rai3 condotta da Federica Sciarelli ha cercato di fare il punto sulla sorte del pensionato, di cui non si hanno più notizie dalla notte tra il 12 e il 13 agosto.
Durante la trasmissione la moglie Norina ha lanciato un accorato appello all’uomo, affinché ritorni a casa, poiché secondo i familiari il 72enne si sarebbe allontanato volontariamente dalla propria casa. “Non era la prima volta, del resto, che succedeva. Il timore, però, è che stavolta gli sia capitato qualcosa o che non sia in grado di tornare a casa” – ha spiegato l’avvocato Daniela Giancristofaro, nominata dalla moglie e dal figlio di Di Battista.
Negli scorsi giorni i carabinieri di Lanciano erano nuovamente tornati nell’abitazione di Di Battista, per una ulteriore perquisizione. Per il momento, però, anche queste attività sono risultate infruttuose.