San Salvo. “Rassicuro i miei concittadini: non sono state rilevate fibre di amianto sui campionamenti effettuati negli impianti di trattamento acque e di depurazione gestiti dall’Arap Servizi a seguito dell’incendio del capannone in via Belgio, nella notte tra il 1 e 2 gennaio scorsi. Pertanto non risultano emergenze ambientali e pericoli per la salute pubblica”. Lo afferma il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca nel rendere nota la comunicazione ufficiale ricevuta dall’amministratore unico di Arap Servizi, Giuseppe Cellucci, con la quale vengono riportati i dati dei rapporti di prova relativi ai campionamenti effettuati per la presenza di fibre di amianto richiesti.
In particolare i controlli hanno riguardato le acque destinate al consumo umano attraverso l’impianto trattamento acque in viale Germania (nessuna concentrazione fibre di amianto) e i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue industriale nell’impianto di depurazione in contrada Padula (analisi di caratterizzazione del rifiuto: nessuna presenza amianto).
Attività di controllo svolta dall’Arap Servizi a seguito delle decisioni assunte nel corso del tavolo tecnico, convocato lo scorso 4 gennaio dal sindaco e svoltosi presso il Comune di San Salvo, al quale avevano partecipato l’Arap (Agenzia regionale attività produttive), l’Arta (Agenzia regionale per la tutela ambientale) e l’Asl 02 Abruzzo con il Dipartimento di Prevenzione e il Sian (Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione).