San Salvo. “San Salvo in questo momento ha un indice di casi positivi rispetto alla popolazione pari allo 0,27, lo stesso valore che aveva la Sardegna quando era in zona bianca. Tuttavia questo dato così basso, seppur confortante, non deve farci sentire al sicuro e quindi fuori pericolo”. E’ il commento del sindaco Tiziana Magnacca al termine della riunione che questa mattina si è svolta in videoconferenza con il Prefetto di Chieti Forgione nell’ambito del tavolo istituzionale “Salus et Spes” per programmare il piano vaccinazioni contro il Covid e la configurazione e rete dei punti vaccinali.
“E’ stato evidenziato che resta il pericolo di una diffusione veloce e violenta del virus. Diffusione – riferisce il sindaco Magnacca – a partire dalla vicinanza e gli impegni lavorativi e familiari con le zone rosse, oltre ai risultati di una indagine sull’andamento della terza ondata che vede lo spostamento del numero dei positivi dall’area metropolitana verso sud, passando per l’area della Val di Sangro, quindi in arrivo nelle nostre zone”.
Da qui l’invito a tutta la popolazione per una rinnovata attenzione e massima prudenza nei contatti e nelle frequentazioni nei prossimi giorni. È questa anche l’occasione per raccomandare a tutti coloro che hanno avuto un contatto con una persona risultata positiva al Covid di procedere a contattare il proprio medico di famiglia per effettuare il tampone molecolare.
A proposito di vaccinazioni il sindaco spiega: “Non ci saranno più i cosiddetti punti “Primula”, ma più presidi vaccinali di grandi estensioni. A tal proposito voglio ricordare che il Comune di San Salvo ha messo a disposizione il Palazzetto dello Sport di San Salvo Marina che entrerà a disposizione dall’Amministrazione comunale, farà parte integrante della rete vaccinale della Asl 02 Abruzzo.
“Faremo nelle prossime ore una riunione con i sindaci di Vasto e Gissi (luoghi in cui potranno essere effettuati i vaccini) e poi con tutti gli altri sindaci del Vastese per organizzare un’azione congiunta e coordinata per quanto attiene l’utilizzo dei volontari di Protezione Civile e i volontari amministrativi e i medici, per mettere in sicurezza tutto il territorio non appena arriveranno le dosi per la vaccinazione di massa”.
“Come ho già ripetute così come per lo screening per i tamponi antigenici anche per i vaccini – sottolinea il sindaco – San Salvo è pronta a fare la sua parte sin da subito. Tuttavia resta il nodo della mancanza delle dosi vaccinali nella nostra provincia, che è la più numerosa in termini di popolazione ma è anche quella che ne ha ricevuto in minori quantità”.
Il sindaco Magnacca, ancora a proposito della videoconferenza di questa mattina, riferisce che il Prefetto ha comunicato che oltre agli over 80, tra l’altro mancano ancora molti all’appello, sinora hanno già ricevuto il vaccino il personale della scuola e dell’Università, le Forze dell’Ordine, mentre il Direttore generale della Asl ha evidenziato come solo quando termineranno le vaccinazioni degli over 80 si procederà con le fasce di età inferiori e le altre categorie. E’ stato inoltre precisato che gli anziani e le categorie cosiddette fragili sono vaccinati con Pfizer e Moderna, mentre per tutti quelli che hanno meno di 65 anni verranno inoculati gli altri vaccini disponibili.
Resta la constatazione dell’insufficiente numero di vaccinati nella nostra provincia a causa della mancanza delle dosi.
“Auspico che la nostra provincia di Chieti – aggiunge il sindaco – possa essere destinataria di vaccini in un numero proporzionato alla sua popolazione (che non solo è maggiore di altre ma registra anche vanta anche un numero alto di anziani)”.
“La vaccinazione di massa – conclude il sindaco Magnacca – consentirà ai cittadini di riappropriarsi del domani per tornare a vivere al più presto”.