Fossacesia. Le planimetrie delle zone di Fossacesia non ancora servite dalla rete fognaria saranno al vaglio della Sasi che dovrà procedere all’elaborazione del progetto per portare il servizio lì dove manca. Su questo problema si è tenuta un’affollata assemblea pubblica nella sala del Consiglio Comunale, che ha visto la partecipazione di Gianfranco Basterebbe, presidente della SASI, la Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato, e dei tecnici.
L’incontro, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, è stata organizzato dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e ha visto la presenza di assessori e consiglieri comunali. Le aree che non hanno una rete nera a Fossacesia non sono poche. Gli interventi richiesti riguardano circa 300 metri in via Mediana, nel tratto finale della Strada Provinciale 108 fino all’intersezione con la Provinciale 217, ex Strada Statale 524; sempre sulla Provinciale 217 ex Statale 524 ovest per circa 300 metri dal confine con Santa Maria Imbaro e, per circa 200 metri, dopo l’Istituto Buon Samaritano; altri 150 metri in via Cupone; 100 metri in via Vecchia Rocca San Giovanni; 100 metri sul tratto finale di via Teodoro; 100 metri in via Cacciaticchi; 200 metri in via Casone; 100 metri in via Vecchia San Vito, Via Scalelle, Via Santa Maria, via Piantonata e via Coste Ospedale; altri interventi in località Villa Scorciosa e precisamente in un tratto della Strada provinciale 86 Santa Maria La Nova e nel tratto iniziale della provinciale 90, via San Carlo.
“Da tempo stiamo lavorando per il raggiungimento di questo importante obiettivo – sottolinea il Sindaco Di Giuseppantonio – che consentirà al nostro Comune un maggior rispetto ambientale. Si tratta di potenziare e migliorare il servizio alle utenze e consentirà non solo di aumentare le acque depurate ma anche di portare molti benefici ai residenti. L’impegno della Sasi c’è e di questo ringrazio il presidente Basterebbe. Spero che i tempi tra la fase progettuale e la messa in opera degli interventi siano brevi – dice il Sindaco Di Giuseppantonio, che poi aggiunge -. Nel corso dell’incontro abbiamo affrontato anche l’argomento relativo alla realizzazione del nuovo depuratore, nel quale far convogliare le acque fognarie di parte di Fossacesia e dei Comuni di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna. Con l’occasione è stato chiesto di collegare all’impianto le zone in località Passo Nicola e via Fonte Antoni, dove sono presenti fosse biologiche, in modo da eliminarle”. “Si tratta poco più di 5 chilometri di lavori che ci consentiranno di mettere in rete tutto il territorio comunale – evidenzia l’Assessore ai Lavori Pubblici, Danilo Petragnani -. Per rendere maggiormente efficiente il servizio, alla Sasi abbiamo chiesto la realizzazione di un collettore per il nuovo impianto da via Colle Pecorai, in modo da bypassare via Fosso Palazzo. Una volta ultimato il nuovo depuratore, che va ad aggiungersi a quello in Val di Sangro, a servizio di Fossacesia e di Torino di Sangro, potremo senz’altro dire d’aver raggiunto un’ importante conquista ambientale che costituirà per la nostra comunità un notevole contributo al turismo che si sta rilevando l’industria più proficua di Fossacesia”.