Colpo grosso nell’antico laboratorio orafo del centro storico da parte di alcuni malviventi che hanno ferito l’esercente costringendolo a ricorrere a cure ospedaliere
Tutto è accaduto in pochi minuti intorno alle 19 di ieri sera, quando tre uomini con il volto parzialmente coperto hanno fatto irruzione in una delle storiche oreficerie del centro storico di Ortona, la cittadina della provincia di Chieti, in Abruzzo, sorprendendo il titolare e sua moglie proprio mentre stavano chiudendo l’attività per fare ritorno a casa.

Mentre a pochissima distanza, nella adiacente piazza San Tommaso, era in corso di svolgimento la festa di San Sebastiano, con tanto di fuochi d’artificio e banda musicale e a cui presenziavano in pratica tutte le forze dell’ordine e le autorità della città, i rapinatori non hanno comunque esitato a fare irruzione nello storico locale.
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Una rapina violenta
Una rapina è avvenuta ieri sera, 20 gennaio 2025, intorno alle 19, presso la storica Gioielleria Polidoro, una delle più antiche della cittadina, conosciuta da tutti, situata in via Cespa, nel cuore del centro storico di Ortona. Tre individui a volto coperto, ma senza armi visibili, sono entrati nel negozio poco prima dell’orario di chiusura, approfittando della diminuzione di persone nelle vie circostanti, a causa delle festa rionale nella piazza adiacente.

In quel momento all’interno del locale erano presenti soltanto il proprietario Mario Polidori e sua moglie, la coppia ha provato a reagire, ma ne è nata una colluttazione in cui il gioielliere, 59enne, ha avuto la peggio, ripotando ferite al volto e alle braccia, che hanno reso necessarie le cure al pronto soccorso.
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Le indagini sono ancora in corso
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi non erano armati, ma hanno comunque affrontato con violenza la coppia, che ha provato a opporre resistenza. I malviventi sono fuggiti dopo aver sottratto alcuni rotoli di gioielli facendo perdere le proprie tracce. Il valore del bottino non è stato ancora quantificato. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri e il personale medico e paramedico del 118 che ha provveduto a trasportare il titolare al Pronto Soccorso per le cure del caso dopo l’aggressione subita, mentre i militari effettuavano i rilievi della rapina e avviavano le prime indagini, raccogliendo testimonianze e cercando tracce utili per identificare i responsabili.

Come sempre in questi casi, molto importanti saranno anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sia all’interno della gioielleria sia nelle strade circostanti. Anche se l’area del centro storico della città era animata dalla festa di San Sebastiano in piazza San Tommaso, un evento che ha visto la presenza di numerosi partecipanti e che ha facilitato la fuga dei malviventi tra la gente.