Il picco è ormai prossimo ad arrivare, ma la situazione nella nostra regione continua ad essere molto critica: ecco le persone più colpite
L’arrivo del nuovo anno, a differenza di quanto successo in passato, non ha portato ad un calo dei casi di influenza. La partenza a rilento in alcune regioni sta portando molte persone ad essere ancora a letto anche se, almeno stando agli esperti, la situazione è destinata a migliorare nel giro di davvero poco tempo. Ai nostri microfoni nei giorni scorsi il professor Bassetti aveva parlato di un anno impegnativo, ma anche di un picco ormai in arrivo in quasi tutte le zone e, di conseguenza, di contagi destinati a scendere in davvero poco tempo.

Tra le regioni più colpite da questa influenza c’è l’Abruzzo. I numeri parlano chiaro e possiamo dire che nella regione il virus continua a circolare in maniera ancora attiva. Significa che il picco non è ancora arrivato, ma è comunque vicino. Una stagione davvero complicata anche se fortunatamente arrivata alla fine.
Influenza, i dati in Abruzzo
In questo momento l’Abruzzo è la prima regione d’Italia per numero di casi. Un record non sicuramente invidiabile, ma nelle ultime settimane, sfruttando anche la riapertura delle scuole e le feste natalizie, il virus ha ripreso a circolare con forza. Anche se, a differenza magari di altre regioni, non ci sono stati casi gravi.
Stando all’ultimo report epidemiologico, nella nostra regione i casi hanno superato quota 23mila e tra i più colpiti, come preannunciato più volte dagli esperti, ci sono i bambini. Il picco, comunque, sembra essere alle porte e presto si dovrebbe avere un calo dei contagi in quasi tutta Italia e non solo nella nostra regione.

Il peggio, quindi, sembra essere ormai passato. Si può parlare per l’Abruzzo di una stagione, visto anche il numero dei casi, molto impegnativa. Ma fortunatamente presto tutto sarà alle spalle.
La durata e come comportarsi in caso di influenza
Naturalmente nei prossimi giorni i casi continueranno ad esserci in Abruzzo, anche se in maniera minore. Questo porterà molta gente a letto per almeno 5-7 giorni, ovvero la durata del virus influenzale della stagione in corso. Quindi il consiglio dei medici è quello di non allarmarsi e recarsi in ospedale in caso di febbre alta per diverso tempo, ma di continuare a curare il virus normalmente.