Ortona. Da giovedì 21 maggio riprendono le attività del mercato del giovedì adeguando le previsioni di sicurezza e distanziamento sociale con quelle stabilite dall’ordinanza n. 59 del Presidente della Regione Marco Marsilio e in particolare dal Protocollo relativo all’esercizio delle attività commerciali su aree pubbliche. Un protocollo che di fatto permette la ripresa della fiera settimanale senza l’ampliamento dell’area mercatale, come in un primo momento era stato stabilito dall’amministrazione comunale prevedendo l’estensione sull’Orientale fino al Castello Aragonese.
«Avevamo organizzato la ripresa del mercato – sottolinea l’assessore al commercio Cristiana Canosa – con l’osservanza di tutte le misure di sicurezza e prevenzione in essere prima del 18 maggio, adesso con l’ordinanza regionale possiamo tornare ad occupare la solita area lungo corso Vittorio Emanuele II fino a piazza degli eroi canadesi. Oltre alle disposizioni di prevenzione ribadite nel protocollo regionale come il distanziamento minimo tra le persone di 1 metro, l’utilizzo di mascherine e guanti, l’amministrazione comunale ha previsto l’utilizzo di volontari forniti dall’associazione Cnab Soccorso-Protezione civile che affiancheranno il personale della Polizia municipale, nell’attività di assistenza ai clienti e ai commercianti nell’attuazione di tutte le disposizioni di sicurezza. Inoltre il vademecum sulle norme anti-contagio sarà ricordato con un messaggio trasmesso attraverso il servizio di filodiffusione presente nel centro urbano».
L’ordinanza sindacale nello specifico dispone che nell’area del mercato è vietata qualsiasi forma di assembramento, deve essere rispettata, la distanza interpersonale di 1 metro e l’utilizzo di mascherine e guanti. Nelle attività di carico e scarico delle merci e di posizionamento e rimozione del banco l’operatore deve attenersi alla rigorosa distanza di 1 metro dagli altri commercianti, in ogni posteggio gli operatori devono indossare mascherine che coprano naso e bocca e guanti protettivi monouso e disporre di gel igienizzante ad uso proprio e dei clienti.
Nella disposizione dei banchi, in presenza di spazio va tenuta la distanza di 2,50 metri, altrimenti dovranno essere inseriti lateralmente tra un banco e l’altro teli antipioggia in modo da creare una barriera fisica e di separazione. L’operatore commerciale, prima dell’accesso sul luogo di lavoro deve controllare la propria temperatura corporea e nel caso risulti superiore a 37,5° non è consentito l’accesso all’area mercatale. Nella vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente mentre è vietata la vendita della merce usata.
Sempre con ordinanza sindacale e sulla base delle disposizioni regionali, è stata stabilita la fascia oraria dalle ore 5 alle ore 24 in cui sono consentite sul territorio comunale, le attività di somministrazione di alimenti e bevande sul posto o da asporto. Per le altre attività economiche, commerciali e artigianali la fascia oraria di apertura va dalle ore 7 alle ore 21,30, tenendo conto di questo periodo gli esercenti sceglieranno il proprio orario di apertura e chiusura dell’esercizio, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie che si attengono agli specifici orari anche notturni.
Queste fasce orarie di apertura sono valide anche nelle domeniche e nei giorni festivi e resta comunque possibile ogni modifica delle fasce orarie che si dovesse rendere necessaria alla luce del mutare delle circostanze di carattere sanitario e di ogni altra circostanza legata all’emergenza epidemiologica da covid-19.