Ortona. Questa mattina la comunità scolastica ortonese ha festeggiato il rientro in servizio di due importanti strutture comunali che ospitano scuole dell’infanzia in centro e sul territorio. In via Gran Sasso i bambini sono entrati nella nuova scuola dell’infanzia realizzata in poco più di un anno e frutto di un lavoro amministrativo che è iniziato con l’allora sindaco Vincenzo D’Ottavio ed è proseguito con quello dell’attuale sindaco Leo Castiglione che ha ottenuto nel 2019 l’unificazione delle due fonti di finanziamento assegnate nel 2017 alla scuola d’infanzia di via Gran Sasso.
Con l’autorizzazione del Miur l’amministrazione Castiglione ha avviato l’iter per realizzare un nuovo progetto per un totale di 675mila euro che ha previsto l’abbattimento e la ricostruzione di un nuovo edificio scolastico, in linea con gli indirizzi della moderna filosofia progettuale in tema di edifici scolastici.
Il 5 maggio 2020 è stato firmato il contratto di appalto con l’impresa Cipriani Giuliano con sede a Capriati a Volturno (Caserta) e il 3 giugno sono stati consegnati i lavori con l’avvio del cantiere e la prima fase relativa alla demolizione della struttura muraria.
L’intervento ha previsto la demolizione e ricostruzione della scuola progettata secondo le moderne linee di edilizia scolastica. Il nuovo fabbricato sviluppa la stessa dimensione del vecchio edificio di circa 580 metri quadrati, con forma rettangolare e costruito su un unico livello. È dotato di ampie vetrate che garantiscono l’illuminazione naturale e permette una continuità spaziale con l’area verde adibita a giochi. Inoltre è dotato di un moderno ed efficiente sistema energetico basato su fonti rinnovabili, autoclave e sono stati utilizzati materiali ecocompatibili.
«È una giornata speciale ricca di emozione – ha dichiarato il Sindaco Castiglione – perché restituiamo alla città due scuole e luoghi di socialità totalmente rinnovati e adeguati secondo le più moderne normative in tema di sicurezza. L’obiettivo dell’amministrazione per Gran Sasso è stato quello di sfruttare al meglio la possibilità offerta da questi due finanziamenti per avere una scuola di nuova generazione. Per questo ci siamo impegnati per ottenere l’accorpamento dei due finanziamenti e avviare la procedura per appaltare i lavori e avviare il cantiere. Inoltre insieme al finanziamento per la struttura scolastica come amministrazione abbiamo voluto accedere ad un mutuo di 100mila euro che ha permesso l’acquisto di nuovi arredi scolastici da destinare alle due scuole di Gran Sasso e San Nicola, arredi certificati e progettati per la scuola del futuro con materiali in legno ed ecocompatibili».
Altro risultato positivo è la riapertura della scuola dell’infanzia di Villa San Nicola chiusa nel 2016 per problemi strutturali legati al tetto. «In questo caso abbiamo proceduto ad una riqualificazione e ristrutturazione dell’edificio – continua il Sindaco Castiglione – con un finanziamento di 300mila euro che ha permesso interventi per opere di consolidamento e ristrutturazione degli ambienti didattici, dei servizi igienici e soprattutto della copertura con un nuovo tetto realizzato in legno lamellare». Il 23 dicembre 2019 veniva stipulato il contratto di appalto e il 27 maggio 2020 si è proceduto alla consegna dei lavori alla ditta appaltatrice la Eledil di Sant’Animo (Napoli).
«Il ringraziamento – conclude il Sindaco – per questo obbiettivo raggiunto dalla nostra comunità va a tutti quelli che si sono impegnati realizzando quella continuità amministrativa che rende la politica credibile e davvero al servizio dei cittadini e in particolare per “l’ultimo miglio”, ringrazio l’assessore ai Lavori pubblici Cristiana Canosa e alla Scuola Massimo Petaccia».
Alle due inaugurazioni erano presenti i Dirigenti dei rispettivi plessi di appartenenza, per l’infanzia di Gran Sasso il professore Luca Menna e per quella di San Nicola il professore Marco de Marinis.