Ortona. Aveva un vero e proprio “arsenale da scasso” R.M., 50enne foggiano noto alle forze dell’ordine arrestato domenica pomeriggio dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ortona subito dopo aver rubato uno scooterone T-MAX parcheggiato in Contrada Ghiomera di Ortona, non lontano dalla spiaggia e dai lidi balneari.
Quell’uomo, che insieme ad un complice “armeggiava” con insistenza intorno ad auto e moto lì parcheggiate da ignari bagnanti, non è sfuggito all’occhio attento di un cittadino che, insospettito, ha immediatamente chiamato il 112. Infatti, sono bastati pochissimi minuti ad un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ortona, che tra l’altro già si trovava in zona proprio per vigilare su quel tratto di litoranea notoriamente “bersagliata” durante il periodo estivo e le giornate festive dai furti sulle auto in sosta, per giungere proprio mentre i due avevano già messo in moto lo scooter. R.M., che era alla guida, è stato immediatamente bloccato dai militari mentre il complice è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Nella disponibilità del fermato i militari hanno rinvenuto un fornitissimo kit per lo scasso: giraviti, forbici e pinze di diverse misure, chiavi inglesi, attrezzi artigianali per l’apertura di serrature e portiere, telecomandi elettronici universali per la disattivazione di allarmi e finanche un flessibile a batteria ed una centralina elettronica per autovetture. Per R.M. sono dunque scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e nella mattinata odierna è stato condotto dinanzi al G.I.P. del Tribunale di Chieti che, dopo aver convalidato l’arresto, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario, un 29enne di Ortona, mentre gli arnesi da scasso e la centralina sono stati sequestrati.