“Alle ore 02:20 del 30 marzo – si legge in una nota della Guardia Costiera – perveniva alla Sala Operativa della Direzione Marittima, 14° Mrsc (Maritime Rescue Sub Center), segnalazione da parte di una Motonave circa la presunta mancanza a bordo di un membro dell’equipaggio, visto l’ultima volta poco dopo la partenza”.
E’ stato quindi attivato il dispositivo di ricerca Sar (Search and Rescue) su un’area di intervento di circa 900 miglia quadre nautiche (circa 1800 chilometri quadri), attraverso il coordinamento e l’impiego dei seguenti mezzi navali e aerei: M/V CP 884 della Capitaneria di Porto di Ortona, M/V CP 878 della Capitaneria di Porto di Termoli, velivolo Manta 10-02 della Base Aeromobili Nucleo Aereo Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Pescara e unità V2008 e elicottero Volpe del Reparto Operativo Aeronavale della Guarda di Finanza di Pescara.
Attivato al contempo, dalla Prefettura di Chieti, il piano di ricerca di persone scomparse in considerazione del fatto che l’unità ha comunicato l’ultimo avvistamento marittimo in concomitanza dell’uscita dell’unità dal Porto di Ortona.
La Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha inviato un messaggio satellitare (Inmarsat) e rilanciato un messaggio a tutte le stazioni radio costiere a tutte le navi in transito nell’area interessata alla ricerca. Per acquisire ulteriori informazioni il personale della Guardia Costiera si recherà a bordo della motonave, che nel frattempo ha invertito la rotta e partecipa alla ricerca del presunto disperso.