Ortona, cedono alcuni pilastri: evacuata palazzina Ater

Ortona. In riferimento alla palazzina ATER, situata in Ortona Piazza XXVIII Dicembre, si evidenzia la presenza attiva già dalla notte scorsa, quando “dopo l’una e mezzo di notte“ personalmente ho ricevuto la chiamata del Sindaco Castiglione e quindi si è provveduto ad attivare la struttura direzionale e tecnica dell’Ater di Chieti.

Sul punto: “ci siamo attivati in maniera tempestiva e in piena notte ero al telefono con il direttore, che ha organizzato tutti i sopralluoghi già questa mattina (06/10/21), alla presenza dei tecnici Ater, di un progettista incaricato per altri lavori, e un consulente tecnico, ingegnere strutturista, alla presenza dei quali, presso gli uffici del Comune di Ortona, abbiamo pianificato azioni a vari livelli” che sono quelli he seguono.

Il primo livello: monitoraggio sia della palazzina in parola che di tutte le palazzine circostanti che avverrà già dai prossimi giorni e per il periodo che i tecnici riterranno necessario, per escludere pericoli simili anche sul resto dell’isolato.

Il secondo livello di intervento: abbiamo preso atto che senza alcun pericolo né danni alle persone, tutti gli occupanti del condominio sono stati già sistemati, sia presso parenti che in strutture ricettive (attività già avviata e conclusa nella notte dal Sindaco di Ortona). Inoltre nella giornata odierna sono stati da noi effettuati sopralluoghi su appartamenti Ater che necessitano di interventi di manutenzione al fine di provvedere a renderli disponibili nell’immediato ed all’occorrenza.

Il terzo livello: è quello di disporre in maniera immediata il reperimento di tutta la documentazione urbanistica afferente alla prima realizzazione delle palazzine, per la quale in maniera preliminare e da una prima ricognizione di lavori già effettuati, ci sentiamo di escludere, al momento, afferenza tra l’accaduto e i lavori precedentemente chiusi; ma questo saranno i tecnici a documentarlo, a loro abbiamo chiesto una relazione ricognitiva sul punto.

Il quarto livello: informeremo ed interesseremo della situazione la Presidenza della Regione Abruzzo, l’Assessore Delegato alle Politiche della Casa e il Dipartimento della Protezione Civile, considerato che trattasi di patrimonio pubblico di Regione Abruzzo.

Il quinto livello: grazie ai buoni uffici e alle ottime relazioni istituzionali con il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che notoriamente affronta da anni i problemi relativi a sfollati e sistemazioni anche temporanee, abbiamo richiesto anche la disponibilità a reperire suppellettili, arredi e mobili leggeri per arredare, in tempi brevi, almeno 8 alloggi reperiti dalla struttura interna di Ater su Ortona; nei prossimi giorni questi alloggi – che necessitavamo di alcuni lavori di sistemazione e collaudo – saranno messi a disposizione delle famiglia sfollate in alloggi, anche parzialmente arredati.

“Questo è quello che ATER CHIETI ha fatto in emergenza, – conclude il Presidente Tavani – non ci sottrarremo, come già dichiarato, a fare le più ampie verifiche ed a attivare le migliori iniziative a favore degli inquilini e del patrimonio ATER, valutando da subito le opportunità di riqualificazione offerte dal Governo quali in primis l’agevolazione Super bonus 110 per effettuare – si ribadisce -progettualità utili per gli inquilini ed il bene comune”.

“Desidero ringraziare il presidente dell’Ater di Chieti-Ortona, Antonio Tavani, per essersi attivato con prontezza, determinazione e competenza, in seguito al cedimento di alcune colonne portanti che purtroppo, la notte scorsa, ha interessato una palazzina, in piazza 28 dicembre, nel quartiere Fontegrande”. Così Angelo Di Nardo, capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Lega e lista Libertà e Bene Comune per Ortona, in riferimento all’episodio che la scorsa notte ha destato paura e preoccupazione in città.

“Nel corso dell’intera giornata di oggi sono rimasto costantemente in contatto con il presidente Tavani – prosegue Di Nardo – che fin da ieri notte, quando è stato lanciato l’allarme, si è immediatamente attivato per organizzare tutti i sopralluoghi e le operazioni di verifica necessarie, subito dopo essersi assicurato che tutti i residenti coinvolti fossero stati messi in sicurezza e avessero trovato riparo”.

L’esponente del centrodestra ortonese esprime inoltre “apprezzamento” per la decisione assunta da Tavani “di estendere l’attività di controllo anche agli altri immobili Ater, nella zona di Fontegrande, al fine di compiere una ricognizione completa ed eventualmente porre in essere tutti gli accorgimenti utili a garantire la sicurezza degli edifici”.

Di Nardo si dice “certo che sarà compiuto ogni passo necessario per accertare le cause dell’accaduto”. Al riguardo il presidente dell’Ater ha chiesto di acquisire tutta la documentazione urbanistica riguardante la prima realizzazione delle palazzine. “Sulla base dei primi rilievi – osserva il capogruppo del centrodestra – sembra che non emergano correlazioni tra l’accaduto e i lavori effettuati di recente, ma naturalmente dovranno essere i tecnici a certificarlo e il presidente Tavani ha già chiarito di essere intenzionato ad andare fino in fondo”.

In conclusione Di Nardo tiene a ringraziare anche “il personale delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, tempestivamente intervenuto per fronteggiare l’emergenza”.

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