Il museo come teatro di una proposta di matrimonio inaspettata. Ecco cosa è accaduto

Il Museo della Lettera d’amore di Torrevecchia Teatina è stato scenario di un’inaspettata proposta di matrimonio.

In effetti, mai luogo più adatto del Museo della Lettera d’amore sembra essere idoneo a una promessa di eterna fedeltà ed è proprio qui che Michael ha scelto di dichiarare il suo amore a Tiziana, ponendosi in ginocchio dinanzi a lei e domandandole di sposarla.

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Una proposta di matrimonio inattesa all’interno di un luogo dalla grande capacità evocativa: ecco che cosa è accaduto sabato scorso – abruzzo.cityrumors.it

Evidente è stata la sorpresa per tutti coloro che sabato scorso erano presenti al Museo e si sono trovati davanti a un momento romantico, non aspettandosi certamente una proposta di matrimonio nella sala dell’amore aereo, dove era in corso la consegna ufficiale da parte della famiglia Perla di un epistolario d’amore.

La cerimonia

La cerimonia ha visto la presenza del sindaco Francesco Seccia e del direttore Massimo Pamio ricevere dalla famiglia Perla, rappresentata dalla madre Luigia Gianfrancesco e dai tre figli, di cui due residenti in Germania e riunitasi per l’occasione a Torrevecchia Teatina, l’epistolario tra Luigi Perla e la moglie Gina.

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La proposta si è tenuta all’interno di una cerimonia molto significativa per il Museo Teatro – abruzzo.cityrumors.it

Uno scambio di promesse e dichiarazioni in cui è possibile rintracciare delle frasi molto profonde, come

La felicità è nel rendere ed io vorrei tutto donarti. Donarti tutto ciò che è mio, i miei pensieri, i miei sogni, il mio lavoro, le mie aspirazioni, il mio corpo, la mia vita. Una cosa a volte mi preoccupa: di riuscire sempre a dimostrarti questo mio amore senza mai disturbare la felicità che dovrebbe derivarne.

La destinataria di queste belle parole è peraltro ancora una testimonianza vivente di questo rapporto: Luigia – nata a Boiano nel 1939 – è infatti tuttora vivente mentre suo marito Luigi Perla è scomparso nel 2017.

Il rapporto tra i due nasce nel 1955 quando Luigia, studentessa alle Magistrali, conosce Luigi, che all’epoca era responsabile tecnico dei lavori di un’azienda che per conto del Genio Civile di Campobasso, e che si era aggiudicata i lavori di ricostruzione dei paesi del Molise. Conosciutisi a Boiano, immediata è scatta la scintilla, che ha poi favorito la nascita di una fitta corrispondenza che sfocerà in un felice matrimonio.

Di questa relazione d’amore rimane oggi anche uno scambio epistolare che sarà conservato nel Museo, un luogo di celebrazione del romanticismo e dell’amore, recente teatro di una promessa di matrimonio.

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