Chieti. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara da qualche mese è ufficialmente l’unico partner italiano nel prestigioso progetto europeo “DIGITal ENcyclopedia of European Sociability” (DIGITENS).
L’accordo è stato possibile grazie al lavoro svolto dal gruppo coordinato della professoressa Miriam Sette, docente di Letteratura Inglese presso il Dipartimento di “Lingue, Letterature e Culture moderne” e composto dalle professoresse Eleonora Sasso, Persida Lazarevic ed Elvira Diana del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, dal prof. Andrea Lombardinilo del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali e dal prof. Fausto Di Vincenzo del Dipartimento di Economia. DIGITENS è l’attività cardine del programma culturale e di ricerca del gruppo GIS “Sociabilité/Sociability”, rete di ricerca pluridisciplinare e internazionale originariamente diretta dalla Professoressa Annick Cossic dell’Université de Bretagne Occidentale (Francia), la quale ha creato un programma di ricerca dedicato allo studio della Sociability del lungo diciottesimo secolo in Europa e nel mondo coloniale. Questo programma, la cui tematica centrale è “Histoire, modèles et transferts dans les sociétés européennes et coloniales de 1650 à 1850”, si declina in tre aree di ricerca: a) storia e teorie della sociabilità; b) modelli, interazioni e reti di sociabilità, c) trasferimenti culturali nelle società europee e coloniali. Il progetto DIGITENS esamina, in particolare, la sociabilità britannica nel corso del lungo XVIII secolo ed esamina la circolazione di modelli di sociabilità in Europa e negli Imperi coloniali. Una serie di eventi e di pubblicazioni scientifiche porterà alla produzione di una Enciclopedia digitale della sociabilità nel lungo XVIII secolo (1650-1850). Il finanziamento comunitario ottenuto da DIGITENS premia l’originalità del progetto, ma anche e soprattutto il suo orientamento europeo. L’enciclopedia digitale riunirà più di 200 voci sulla sociabilità britannica del diciottesimo secolo e ne evidenzierà appunto le influenze europee. Pur se destinata principalmente alla comunità scientifica, grazie alle sue voci che riuniscono testi ed iconografie, questa enciclopedia sarà una fonte di preziosa documentazione per gli insegnanti delle scuole secondarie. Saranno infatti programmati incontri e corsi di formazione per presentare DIGITENS a un pubblico molto più ampio. Ad attuare il progetto e a favorire la diffusione dei suoi risultati scientifici sarà la Rete Internazionale “G.I.S. Sociabilités/Sociability”, coordinata dall’Università di Brest – UBO (Francia ), alla quale, insieme alla Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, aderiscono: “Ernst-Moritz-Arndt Universität Greifswald” (Germany), “GRHS, Groupe de Recherche en Histoire des Sociabilités/UQAM” (Canada), “Musée Cognacq-Jay” (Paris Musées), “The Royal Institution for the Advancement of Learning” della “Mc Gill University” (Canada), “The University of Warwick” (UK), “Université de Paris”, “Université Rennes 2”, “Université Sorbonne Paris Nord”.
<Ѐ motivo di giustificato orgoglio per il nostro gruppo di lavoro e per l’intero Ateneo – commenta la professoressa Miriam Sette, responsabile del Progetto per la “d’Annunzio” – esser riusciti a entrare a far parte di questa prestigiosa rete internazionale. La nostra è l’unica Università italiana partner in un progetto europeo così importante. Ѐ un risultato molto lusinghiero che se da un lato premia l’impegno silenzioso e costruttivo degli eccellenti colleghi che fanno parte di questo gruppo, dall’altro fa emergere in maniera molto significativa il prestigio internazionale che la “d’Annunzio” in questi ultimi anni ha saputo conquistare con pieno merito>.