Lanciano. La banda di romeni ritenuta responsabile della rapina ai danni dei coniugi Martelli a Lanciano, era finita nel mirino dei carabinieri a seguito di sei furti con spaccata commessi sul territorio nelle ultime tre settimane a bar, tabacchi e benzinai dove avevano rubato numerosi gratta e vinci, stecche di sigarette e contanti.
È quanto spiegato dal colonnello Florimondo Forleo a capo del comando provinciale dei carabinieri di Chieti. “Il fermo si è reso necessario perché i tre indagati si stavano dando alla fuga: neo loro confronti esistono gravi indizi di colpevolezza”.
È quanto ha dichiarato il capo della Procura di Lanciano, Mirvana Di Serio, durante la conferenza stampa per fare luce sul caso della rapina ai coniugi Martelli che ha portato al fermo di tre giovani romeni.
Il primo dirigente dello Sco della Polizia, Alfredo Fabbrocini, ha chiarito che il quarto uomo della banda, “certamente non è pugliese”, sconfessando le vittime delle altre rapine e smontando la pista dell’italiano.