Chieti. Anche per quest’anno si propone la problematica della disponibilità dei parcheggi nelle aree delle ex stazioni ferroviarie di proprietà della Provincia di Chieti, non interessate da lavorazioni, né occupate dall’installazione dei cantieri base per la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi.
Le suddette aree, non oggetto di lavorazioni e non occupate dalle installazioni di cantiere, qualora effettivamente libere ed utilizzabili in condizioni di sicurezza, nella consapevolezza che sia assolutamente necessario favorire con ogni mezzo il turismo, specie in un periodo così critico determinato dalla Pandemia Covid19, possono essere utilizzate a parcheggio pubblico GRATUITO, fino al prossimo 01 settembre 2020, a condizione che in ogni caso sia garantita da parte del Comune l’accessibilità dei mezzi d’opera e delle maestranze al cantiere base. Qualora si rendesse necessario procedere alle lavorazioni previste anche per le suddette aree, sarà inevitabile stralciarle di volta in volta dalla disponibilità a parcheggio pubblico gratuito. Questo il tenore della comunicazione ai quattro comuni interessati inviata ieri dall’Arch. Valerio Ursini ai sindaci interessati.
“Tali aree – si legge in una nota del presidente della Provincia, Mario Pupillo – delle Stazioni di San Vito, Fossacesia, località Morge di Torino di Sangro, Stazione di Vasto, vengono concesse in uso alle stesse condizioni del Comodato d’uso siglato il 05.02.2015. Nessuna altra utilizzazione può essere autorizzata se non dalla Provincia proprietaria delle aree di cui trattasi. L’efficacia dell’autorizzazione è subordinata all’emanazione di opportuna Ordinanza Sindacale, da trasmettere allo scrivente, che identifichi e disciplini le modalità di accesso e utilizzo delle aree, nel rispetto di quanto sopra ed in relazione alle esigenze di cantiere. Il Comune è responsabile dell’ordine pubblico, della sicurezza e della sorveglianza delle suddette aree, sollevando la Provincia e le Imprese costituenti l’ATI da qualsivoglia responsabilità.
Inoltre occorre ribadire che per quanto attiene gli edifici delle ex stazioni ferroviarie, spetta alle Amministrazioni comunali l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria sulle rimanenti aree e sugli edifici con le loro pertinenze non di proprietà provinciale ai sensi dell’art. 4 del Contratto di Comodato siglato.
Questa scelta, che riconferma la decisione della sorso anno, con piena condivisione del consigliere Sputore responsabile della Via Verde dei Trabocchi e di tutti i consiglieri, esprime la volontà dell’amministrazione provinciale di sostenere la ripresa del turismo nel nostro territorio in un momento tanto difficile determinato dalla Pandemia Covid 19. I cantieri della via Verde dei Trabocchi sono stati sospesi per 60 giorni. Dall’inizio della settimana scorsa la Cogepri ha ripreso gli interventi sui tratti ancora in lavorazione per portare a termine un’opera strategica per il turismo e l’economia della Provincia”.