Incontro tra Comune di Fossacesia e Rfi per migliorare i servizi della stazione e incentivare l’uso del treno

Fossacesia. Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, accompagnato dal responsabile del Settore Urbanistica del Comune, Domenico Moretti, ha incontrato una delegazione di tecnici di Rfi, Rete Ferrovie Italia, per esporre gli interventi da eseguire per migliorare la stazione ferroviaria Fossacesia-Torino di Sangro.

L’appuntamento con la società ferroviaria nazionale era stato più volte richiesto perché fossero programmati la sistemazione del parcheggio antistante lo scalo, per migliorare il sistema di illuminazione, la riapertura dei servizi igienici e altri lavori ritenuti necessari.

“Va migliorata e disciplinata la circolazione stradale per l’accesso alla stazione e si deve procedere a una organizzazione più funzionale alle accresciute esigenze dell’utenza delle aree destinate alla sosta auto – ha sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio, che quando ricoprì la carica di presidente della Provincia di Chieti si batté perché fosse migliorati gli scalibferroviari -. Da qui partono quotidianamente molti pendolari. Si tratta di studenti che raggiungono le sedi universitarie di Chieti, Pescara e Teramo, nonché persone che devono raggiungere i luoghi di lavoro,nella zona industriale di Val di Sangro. E’ quindi importante creare le condizioni per offrire un servizio che risponda al meglio alle loro esigenze. Questa tra l’altro è una stazione che, con il tempo, sta assumendo un ruolo determinante per favorire il turismo, soprattutto quello cosiddetto lento”.

Infatti, nello scalo Fossacesia-Torino di Sangro, giungono da ogni parte d’Italia molti amanti delle due ruote, desiderosi di percorrere in bicicletta la Via Verde della Costa dei Trabocchi. In questa ottica rientrano gli interventi che Di Giuseppantonio ha sollecitato a RFI, circa il potenziamento dell’apparato di luci presente nell’area esterna dello scalo, la sistemazione dei servizi igienici e la realizzazione dei sottopassi pedonali, nuove rampe di accesso ai binari, l’attivazione di ascensori, l’installazione di percorsi e mappe tattili per persone che hanno problemi sensoriali e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, chiesto di concordare con Regione ,Tua, Sangritana l’accesso dove poter far transitare i mezzi nella parte trasporti dell’area ferroviaria.

“L’auspicio è che quanto chiesto passi al più presto alla fase esecutiva, anche per incentivare l’uso del treno, anziché spostarsi su gomma”.

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